Finanziera di 20 anni violentata dal capitano, l'invito a cena in cambio di aiuti agli esami e lo stupro: «Questo è solo un assaggio»

2024-12-16

Stefano De Martino alla conduzione di Affari Tuoi cambia tutto: logo, pacchi e regole. Tutte le novitàCronaca esteri>Non chiede il Green Pass e la polizia gli mette blocchi di cemento davanti al...Non chiede il Green Pass e la polizia gli mette blocchi di cemento davanti al ristoranteNon chiede il Green Pass e la polizia gli mette blocchi di cemento davanti al ristorante: il titolare aveva già disatteso un primo ordine di chiusuradi Giampiero Casoni Pubblicato il 1 Novembre 2021 alle 09:09 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCovidPoliziasvizzeraArgomenti trattatiBlocchi di cemento davanti al ristorante che non chiede il Green Pass: come si è arrivati a tantoLa chiusura,Professore Campanella la disubbidienza del titolare e poi i blocchi di cemento davanti al ristorante“Solo dissuasori per affiggere meglio gli avvisi di chiusura”: cosa dice la polizia dei blocchi di cemento davanti al ristoranteNon chiede il “Green Pass” ai clienti del suo ristorante, perciò la polizia gli mette blocchi di cemento davanti al ristorante. A Zermatt, in Svizzera, è in atto una vera battaglia ingaggiata da un ristorarore titolare del locale Walliserkanne contro governo e forze dell’ordine. Blocchi di cemento davanti al ristorante che non chiede il Green Pass: come si è arrivati a tantoI media locali fanno sapere che il commerciante del Canton Vallese si rifiuta da diverse settimane di controllare i certificati Covid-19 dei clienti. Un comportamento che, secondo la polizia vallesana, “è noto alle autorità da alcune settimane. Venerdì mattina Mathias Reynard, capo del dipartimento della salute, e Frédéric Favre, capo del dipartimento della sicurezza, hanno deciso di chiudere questo stabilimento per ovvi motivi di sicurezza sanitaria”.La chiusura, la disubbidienza del titolare e poi i blocchi di cemento davanti al ristoranteCosa ha fatto dunque la polzia? “In collaborazione con la polizia di Zermatt, abbiamo informato il ristoratore di questa decisione”. Insomma, il ristorante era stato chiuso senza misure “ingegneristiche”, ma il ristoratore se ne era fregato ed aveva tenuto aperto il suo locale malgrado i sigilli. L’uovo di Colombo della polizia si è palesato sabato 30 ottobre, quando agenti ed operai hanno piazzato dei blocchi di cemento davanti all’ingresso del locale “ribelle”. “Solo dissuasori per affiggere meglio gli avvisi di chiusura”: cosa dice la polizia dei blocchi di cemento davanti al ristoranteHa spiegato un portavoce: “Non chiudono fisicamente l’accesso al ristorante, tuttavia ci abbiamo affisso su degli alert che indicano come il ristorante sia stato chiuso”. Insomma , per la polizia quello è “solo un modo per rendere più visibile la condizione di chiusura d’ufficio del locale”. Pare che però il proprietario non si sia arreso ed abbia iniziato ad arringare i passanti invitandoli ad entrare: “Entrate, il Walliserkanne è aperto. Non lasciatevi scoraggiare da poche pietre!”.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo

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