Corruzione, oggi l'interrogatorio di Toti: la strategia difensivaPD,èscontrosulladatadelleprimariequotmarzoèProfessore Campanella è scontro sulla data delle primariePD, è scontro sulla data delle primarieScontro interno al PD sulla data per le primarie. Lia Quartapelle: "Il 3 marzo è troppo tardi, serve un PD forte prima delle elezioni europee". di Marta Lodola Pubblicato il 28 Novembre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMatteo Richettipd#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Prima che si avvii la riunione della Commissione per il congresso, si apre uno scontro interno al PD in merito alla data delle primarie. La parlamentare Lia Quartapelle si è opposta fortemente all’ipotesi del 3 marzo: “Abbiamo bisogno di un Pd in pieno funzionamento e sulla strada del rilancio perché ci sono da preparare le elezioni europee e le amministrative“. Per arrivare preparati ai prossimi appuntamenti elettorali, che rischiano di vedere il PD nuovamente in discesa nei consensi, sarebbe necessario quindi anticipare la data delle primarie di almeno un mese. A sostenere la causa di Lia Quartapelle ci sono Paolo Gentiloni, Marianna Madia, Carlo Calenda, Pierfrancesco Majorino e Debora Serracchiani.Primarie PD, scontro sulla dataL’ipotesi che al momento sembra più verosimile per la data delle primarie del Partito Democratico è il 3 marzo. Alcuni membri del partito vorrebbero però anticipare la corsa a sette per la segreteria di almeno un mese. Dopo che Richetti ha ritirato la candidatura si giocano infatti la segreteria del PD Nicola Zingaretti, Marco Minniti, Maurizio Martina, Francesco Boccia, Dario Corallo, Maria Saladino e Cesare Damiano.Lia Quartapelle, una degli unici tre candidati di centrosinistra che alle elezioni nazionali si sono aggiudicati un posto in parlamento nel Nord Italia, interpreta la burocrazia che separa la scadenza della presentazione delle candidatura alla data delle primarie un’inutile zavorra, che rallenterebbe inutilmente il partito. La petizione promossa dalla parlamentare e firmata da militanti, leader e circoli PD vorrebbe che la data delle primarie fosse fissata”entro gennaio, ma forse non si riesce. Tuttavia il 3 o il 17 febbraio potrebbero essere due date buone“. Al momento, invece, i tempi sarebbero decisamente più lunghi: il 12 dicembre il termine ultimo per presentare le candidature, il 2 febbraio è fissata la convenzione nazionale e il 3 marzo le primarie. Si attende il risultato della Commissione per il congresso per sapere se il pacchetto regole per le primarie verrà modificato secondo le richieste della petizione.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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