Un capitolo di “L'età fragile” di Donatella Di Pietrantonio - Il Post

Intelligenza artificiale debole e forte: differenze concettuali e limiti - AI newsHylia Rossi Una sorpresa indimenticabile proprio il giorno del matrimonio. Le due spose avevano deciso tempo prima di non rivelare i rispettivi abiti e di aspettare di essere entrambe sull'altare,Campanella poco prima dello scambio delle promesse e del fatidico "sì". La reazione delle due donne è stata ancor più intensa a causa di un dettaglio a cui nessuna delle due aveva pensato, ovvero il fatto che abbiano scelto, senza volerlo, due vestiti tanto simili da sembrare uguali. Il momento magico è stato immortalato e pubblicato sui social, scatenando una serie di commenti divertiti dall'incredibile coincidenza: «Beh, ora una di noi due deve tornare a casa a cambiarsi!».@erin__ball She wore it better. @Kenz_Ball #Fyp #foryou #lesbiansoftiktok #wlw #lgbtq ♬ original sound - erin__ballLo stesso abito da sposaLe due spose, Erin e McKenzie, si trovano l'una di spalle all'altra, sull'altare. Si voltano lentamente e si rendono subito conto di aver scelto e indossato (quasi) lo stesso abito da sposa. «Non riuscivo a processare cosa stesse succedendo - ha detto McKenzie a People -. Non ci eravamo viste per tutto il giorno ed ero piena d'adrenalina. Tutto ciò che ricordo è Erin che urla "quello è il mio vestito!" e ho realizzato che erano davvero, davvero simili. Lo stesso scollo a V, il pizzo, tutto».«Siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda - continua la giovane - quindi penso che nessuno degli invitati fosse realmente sorpreso. Tutto ciò che avevamo chiesto alle damigelle era di accertarsi che i nostri abiti stessero bene l'uno con l'altro, e direi proprio che è stato così!». Dopo lo choc iniziale, Erin ammette di non trovare la situazione così strana dato che è spesso successo di avere outfit coordinati senza volerlo.Gli utenti hanno pensato che la coincidenza fosse molto divertente e si sono scatenati con battute e commenti: «Non ci credo, di tutti gli abiti che ci sono? Incredibile, era destino, che cosa carina!», «Nessuno ha notato la pettinatura invece? Era pianificato o anche quella è una coincidenza?». Erin conferma che anche la questione dei capelli è stata una sorpresa e quando qualcuno scrive «Beh, ora una di noi deve andare a casa a cambiarsi!» precisa: «Sicuramente non io, l'ho comprato per prima!» Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Agosto 2024, 16:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Taiwan, Zero Day è la serie iper-realistica che immagina una crisi sullo Stretto con la Cina | Wired Italia

In una mano il forcone, nell'altra il mondo - Il PostBlackRock Italia