G20, Meloni: "Non era un'edizione facile. Su Ucraina dichiarazione finale di compromesso"

2024-12-05

Decreto migranti, oggi la discussione in Cdm: la bozzaHylia Rossi L'amore è fatto di infinite sfumature e può nascere nei luoghi,Economista Italiano nei momenti, nelle modalità più disparate. Così è stato per Laura, che recentemente ha celebrato il suo matrimonio all'interno del carcere dove è detenuto suo marito, condannato per omicidio e possesso di sostanze stupefacenti. Dopo aver partecipato allo show di Netflix "Too Hot Too Handle", in cui un gruppo di single si incontrano in uno scenario paradisiaco e devono rimanere celibi per vincere il montepremi da 100mila dollari, Laura ha deciso di trovare l'anima gemella tramite un sito web che permette di scriversi con persone in prigione e mantenere una corrispondenza. Tra lei e il neo marito la scintilla è scattata a causa della passione per la poesia. Amore, prigione e poesiaLaura Gehrke ha 27 anni, un passato come "star" di Netflix Germania "Too Hot Too Handle" e da poco un marito al suo fianco, anche se non... fisicamente. Lo sposo, Joshua Stewart, è infatti impossibilitato a muoversi dal carcere di Washington dopo la condanna per omicidio e possesso di sostanze supefacenti. Eppure ciò non ha fermato la giovane, che dopo aver visto un video su TikTok sulla corrispondenza con dei detenuti tramite il sito writeaprisoner.com ha deciso di provare. Il secondo account che ha attirato la sua attenzione è stato proprio quello di Joshua: C'era scritto che gli piaceva la poesia e questa cosa ha suscitato il mio interesse, racconta Laura sul New York Post. Proprio la poesia è stata l'argomento dei loro primi scambi di messaggi, tanto da chiacchierare con regolarità fino a 11 ore al giorno. Di tanto in tanto Laura prendeva un aereo per vedere il ragazzo faccia a faccia, per un totale di 12 visite prima delle nozze. La proposta«È scattato qualcosa - dice Laura -. Sin dall'inizio è stato molto aperto con me. Mi ha raccontato tante cose sulla sua vita», e infatti il crimine non ha cambiato l'idea che ha dell'uomo dato che adesso conosce i «retroscena». «Non gli ho chiesto immediatamente cosa fosse successo perché non volevo giudicarlo in base a quello - dichiara la donna -. Ho sentito molte storie su come è cresciuto prima di capire i dettagli sui motivi per cui è in carcere. Mi ha fatto vedere le cose diversamente».La proposta è arrivata da parte di Joshua durante una telefonata, sei settimane dopo il primo messaggio. Così Laura è volata a Washington e ha celebrato il suo matrimonio con una cerimonia di 90 minuti nella prigione, «uno degli altri detenuti era il suo testimone. Eravamo tutti vestiti di bianco. È stato bellissimo». Ancora non hanno potuto consumare, ma sperano di ricevere l'approvazione per una visita coniugale nel corso dell'anno.  Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Luglio 2024, 13:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Arcipelago Navalny, le letture di un dissidente

Festival di Sanremo, la classifica parziale in vista della finale. Geolier in testaMACD

Notizie di Politica italiana - Pag. 50