La fiducia su Draghi salva il governo: per salvare il Paese serve molto di piùTEL AVIV - Israele avrebbe presentato nuove richieste ai mediatori per giungere ad un cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi. Lo riferisce il giornale libanese Al Akhbar,MACD ripreso da quello israeliano Haaretz. Tra queste - segnala il quotidiano - la permanenza delle forze israeliane a Gaza, e non solo vicino alle aree di confine, in modo da consentire "una rapida risposta" a incidenti di sicurezza.Inoltre Israele avrebbe chiesto di ricevere in anticipo la lista che includa i nomi degli ostaggi vivi che dovranno essere liberati da Hamas. Lo Stato ebraico avrebbe posto anche la condizione di avere "garanzie internazionali" che gli consentano di riprendere la guerra dopo la prima fase del possibile accordo se le parti non fossero d'accordo e impossibilitate ad attuare le altre fasi.Tra le richieste, anche la continuazione dei controlli sul 'Corridoio Netzarim' (quello che orizzontalmente divide in due la Striscia) per il transito dei palestinesi da sud a nord con l'obiettivo di impedire il passaggio di uomini armati e terroristi nella zona.Secondo il rapporto, Israele avrebbe poi proposto l'istituzione di "un meccanismo internazionale" per supervisionare l'ispezione dei controlli di sicurezza. Ferma anche la posizione da parte di Israele di controllare sia il 'Corridoio Filadelfia' sia il Valico di Rafah con l'Egitto.Secondo Al-Akhbar, Hamas ha offerto ai mediatori nel vertice di ieri a Roma che Israele si ritiri dal 'Corridoio Filadelfia' dopo la prima fase di tregua di 6 settimane. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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