Una grande compositrice italiana di cui non si sapeva niente - Il Post

2024-12-05

Caffè, spremuta e gipfel: dove la valle si incontraMeloni: ingiustificati attacchi a me e governo 2024-08-02 16:10:30 Alemanno: desecretare "85 vittime,Campanella una lunga scia di sangue, tante false piste, mandanti mai scoperti… Adesso basta! Una sola richiesta al Governo Meloni: togliere subito il segreto di Stato a tutte le carte sulla strategia della tensione e sugli anni di piombo. Se non ora quando?". Così afferma Gianni Alemanno segretario nazionale del Movimento Indipendenza. 2024-08-02 16:03:49 Schlein: Meloni fa vittimismo «Fare la vittima attaccando il presidente dell'associazione dei familiari delle vittime nel giorno in cui si commemorano gli 85 morti e i 200 feriti dell'infame strage neofascista alla stazione di Bologna è un'operazione deplorevole. Le sentenze sulla strage e la sua matrice neofascista ed eversiva accertano i fatti accaduti, altro che «attribuiscono», come si legge nella nota di Palazzo Chigi. È incredibile ed è molto grave che nel giorno della commemorazione la presidente del Consiglio decida di fare polemica e attaccare Paolo Bolognesi». Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein. 2024-08-02 15:20:16 Schlein: Meloni fa vittimismo, non è in grado di guidare questo Paese «Fare la vittima attaccando il Presidente dell’associazione dei familiari delle vittime nel giorno in cui si commemorano gli 85 morti e i 200 feriti dell’infame strage neofascista alla stazione di Bologna è un’operazione deplorevole. Le sentenze sulla strage e la sua matrice neofascista ed eversiva accertano i fatti accaduti, altro che “attribuiscono”, come si legge nella nota di Palazzo Chigi». Lo dice Elly Schlein, replicando a Giorgia Meloni. "È incredibile ed è molto grave che nel giorno della commemorazione la Presidente del Consiglio decida di fare polemica e attaccare Paolo Bolognesi, il Presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime, ai quali ribadiamo sempre il nostro supporto e la nostra gratitudine per aver ostinatamente cercato la verità sin da quel 2 agosto di 44 anni fa, e per aver ottenuto, grazie anche alla tenacia di chi ha portato avanti indagini e processi, sentenze inequivocabili che ricostruiscono i fatti e accertano le precise responsabilità", prosegue. «Chi amministra una comunità dovrebbe cucire le fratture, sanare le ferite, mentre Meloni fa il contrario: spacca, divide, mette gli uni contro gli altri. È evidente che non è in grado di guidare questo Paese», conclude la segretaria del Pd. 2024-08-02 14:02:50 Bolognesi: Meloni la finisca di fare la vittima «Giorgia Meloni la finisca di fare la vittima. Ho visto altri fare le vittime durante i processi e poi sono stati condannati, le vittime sono gli 85 morti e i morti nelle altre stragi, che sono tutte fasciste. Non è una vittima, ma una che prende in giro le vittime». Paolo Bolognesi, presidente dell'associazione dei familiari vittime della strage di Bologna, reagisce così, al telefono con l'ANSA, alle parole della premier. 2024-08-02 13:03:44 Bolognesi, presidente dell'assovittime: «Postfascisti nella destra al governo»  «Le radici di quell'attentato», cioè della strage del 2 agosto 1980 in stazione a Bologna «come stanno confermando anche le ultime due sentenze d'appello nei processi verso Gilberto Cavallini e Paolo Bellini, affondano nella storia del postfascismo italiano, in quelle organizzazioni nate dal Movimento Sociale Italiano negli anni cinquanta: Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale oggi figurano a pieno titolo nella destra italiana di Governo». Così Paolo Bolognesi, presidente dell'assovittime del 2 agosto, parlando dal palco in stazione. «Per questa parte politica, lo stragismo e in particolare la strage di Bologna, rappresentano una macchia da togliere a tutti i costi dalla loro storia, da negare oltre ogni evidenza», ha aggiunto raccogliendo l'applauso della piazza. 2024-08-02 12:48:32 Meloni: verità passa anche dal lavoro del governo «La strage di Bologna è uno degli eventi più drammatici della storia nazionale. Il 2 agosto del 1980 il terrorismo, che le sentenze attribuiscono a esponenti di organizzazioni neofasciste, ha colpito con tutta la sua ferocia la Nazione e 44 anni dopo quel terribile attentato l'Italia intera si stringe ancora una volta alla città di Bologna e ai famigliari delle vittime. Ci uniamo al loro dolore e alla loro richiesta di giustizia. A loro va, inoltre, il ringraziamento per la tenacia e la determinazione che hanno messo al servizio della ricerca della verità. Arrivare alla verità sulle stragi che hanno insanguinato l'Italia nel Dopoguerra passa anche dal lavoro che questo Governo, insieme a tutte le Amministrazioni dello Stato e nel solco dei Governi precedenti, sta portando avanti con il versamento degli atti declassificati all'Archivio centrale dello Stato». Lo scrive in un messaggio in occasione del 44.mo anniversario della strage, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 2024-08-02 12:41:50 Meloni: ingiustificati attacchi a me e governo «Sono profondamente e personalmente colpita dagli attacchi ingiustificati e fuori misura che sono stati rivolti, in questa giornata di commemorazione, alla sottoscritta e al Governo. Sostenere che le «radici di quell'attentato oggi figurano a pieno titolo nella destra di governo», o che la riforma della giustizia varata da questo governo sia ispirata dai progetti della loggia massonica P2, è molto grave. Ed è pericoloso, anche per l'incolumità personale di chi, democraticamente eletto dai cittadini, cerca solo di fare del suo meglio per il bene di questa Nazione». Lo scrive Giorgia Meloni in un messaggio per la strage di Bologna. «Credo che, in questo clima di crescente odio - prosegue Meloni - le parole e i gesti stiano sfuggendo di mano anche alle persone più avvedute. Mi appello a tutti perché si torni all'interno di una cornice di normale dialettica in quella che, grazie ai sacrifici di tanti, è ormai una democrazia solida e matura».  Anniversario della strage di Bologna, la dichiarazione del Presidente @GiorgiaMeloni ⤵️ https://t.co/5lNxJ4YT0a— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) August 2, 2024  2024-08-02 09:24:07 Mattarella, ferita insanabile, monito ai giovani «I morti, le immagini della Stazione di Bologna devastata, l'attacco feroce alla convivenza degli italiani, hanno impresso un segno indelebile, il 2 agosto 1980, nella identità della Repubblica e nella coscienza del popolo italiano. La memoria non è soltanto un dovere ma è l'espressione consapevole di quella cittadinanza espressa nei valori costituzionali che la violenza terroristica voleva colpire e abbattere». Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda la strage di Bologna di 43 anni fa. «A Bologna si consumò uno degli eventi più tragici della nostra storia repubblicana. Una ferita insanabile, monito permanente da consegnare alle giovani generazioni unitamente ai valori della risposta democratica della nostra Patria, che hanno consentito il riscatto e, nell'unità della nostra comunità, la salvaguardia del bene comune», aggiunge. 2024-08-02 09:23:45 La Russa: 'vile attentato da sentenze attribuito a matrice neofascista «La strage di Bologna del 2 agosto 1980 - con le sue immagini drammatiche di devastazione e disperazione - è e rimarrà per sempre una data impressa nella nostra mente. Alle ore 10.25 di quel maledetto giorno, un ordigno ad altissimo potenziale esplose nella sala d'attesa della stazione centrale togliendo la vita a 85 persone e causando oltre 200 feriti. Un vile attentato che le sentenze hanno attribuito a una matrice neofascista. Alle associazioni dei familiari delle vittime delle stragi e del terrorismo desidero rinnovare la mia vicinanza e rivolgere il mio ringraziamento per l'instancabile opera di sensibilizzazione». Lo scrive sui social Ignazio La Russa, presidente del Senato, in occasione dell'anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, ricordando come «tramandare i valori di libertà e democrazia è un impegno imprescindibile». 2024-08-02 09:23:24 La Russa: desecretare atti, fare luce su ogni ombra passato Sulla strage di Bologna occorre «proseguire l’opera di desecretazione degli atti delle commissioni parlamentari d'inchiesta, per fare luce su ogni ombra del nostro passato e rendere giustizia a tutte le vittime del terrorismo». Lo scrive sui social Ignazio La Russa, presidente del Senato, in occasione dell'anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. 2024-08-02 09:16:28 Mattarella: strategia eversiva neofascista «Con profondi sentimenti di solidarietà, quarantaquattro anni dopo l'attentato, ci uniamo ai familiari delle vittime e alla Città di Bologna, teatro di una spietata strategia eversiva neofascista nutrita di complicità annidate in consorterie sovversive che hanno tentato di aggredire la libertà conquistata dagli italiani. A Bologna si consumò uno degli eventi più tragici della nostra storia repubblicana». Così Sergio Mattarella ricorda la strage di Bologna. 2024-08-02 08:45:12 Piantedosi: ribadiamo rifiuto al fascismo «Viviamo in un momento in cui nel mondo sembra delinearsi una minaccia ai valori di libertà e democrazia che sono alla base di pace e convivenza civile, scolpiti nella nostra carta costituzionale. La strage di Bologna ci ricorda che la pace e la sicurezza e la democrazia non sono conquiste scontate, ma valori che vanno difesi e promossi quotidianamente, per farlo dobbiamo essere uniti contro ogni forma di odio e intolleranza e ribadire con forza il nostro rifiuto al fascismo e totalitarismo». Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, a Bologna per il 44/o anniversario del 2 agosto 1980.  2024-08-02 08:39:56 Piantedosi: non solo non dimenticare ma agire «Il governo c'è, come c'è l'Italia, al fianco di Bologna, a tenere viva una memoria che non serve solo a ricordare chi in quel tragico 2 agosto perse la vita o fu annientato dal dolore della perdita dei propri cari. Tenere viva tutti insieme la memoria dell'attentato, condividerne senza riserve la verità serve a guardarci con reciproca fiducia, a rinsaldarci in un'alleanza democratica, a fare meglio, a fare di più, per risolvere i conti col passato. E non basta non dimenticare, ma bisogna agire e dobbiamo farlo tutti, governo e cittadini». Sono le parole del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, nel saluto ai familiari delle vittime della Strage di Bologna, per il 44/o anniversario. 2024-08-02 08:38:56 Priolo: no a chi pensa di attenuare le verità  «Diciamo no a chi pensa di poter attenuare le verità fin qui accertate o attenuare le responsabilità finora accertate dai Tribunali. Quei tentativi non passeranno». Lo ha detto la presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, in un passaggio del suo intervento alla commemorazione della Strage di Bologna in Comune, a cui partecipano oltre ai familiari delle vittime anche il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. «In questi anni hanno cercato di impedire la ricerca della verità in ogni modo, ma hanno fallito», ha aggiunto Priolo, ricordando che le sentenze hanno individuato autori e mandanti della strage e ha ribadito al vicinanza della Regione all'associazione dei familiari delle vittime e al presidente Paolo Bolognesi «anche nella battaglia per i risarcimenti ai familiari».  2024-08-02 08:37:17 Piantedosi: strage Bologna neofascista, il governo c'è La strage del 2 agosto è stata «una strage neofascista, espressione di un disegno eversivo che mirava a colpire lo Stato nella componente più sensibile, i cittadini comuni». Lo ha detto il ministro Matteo Piantedosi. «Il governo c'è - ha aggiunto parlando in Comune a Bologna ai familiari della vittime. «Tenere viva tutti insieme la memoria del'attentato serve a rinsaldare l'alleanza democratica», ha aggiunto Strage Bologna, 44 anni dopo. La diretta di oggi 2 agosto 2024.  Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Agosto 2024, 23:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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