Dimenticò di pagare 10 centesimi di multa nel 2018: dopo 5 anni riceve cartella esattoriale da oltre 300 euroTribunale del Belgio sulle sanzioni anti Covid: "Illegittime"Tribunale del Belgio sulle sanzioni anti Covid: "Illegittime"La storica sentenza del tribunale di Bruxelles ha reputato illegittime le sanzioni anti Covid. Vittoria in primo grado per la Lega dei diritti umani. di Marco Della Corte Pubblicato il 1 Aprile 2021 alle 12:02 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabruxellesCovidcovid 19#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,ETF 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il tribunale di Bruxelles ha considerato illegittime le sanzioni anti Covid vigenti attualmente in Belgio. La sentenza da parte dei giudici, emessa lo scorso 31 marzo, ha dell’incredibile, in quanto ha ordinato allo stato di porre termine alle restrizioni delle libertà individuali entro trenta giorni. A parlare del caso è stato il quotidiano Le Soir, che ha rivelato come a sporgere denuncia al Governo è stata la Lega dei diritti umani. Si tratta di un’organizzazione senza alcuno scopo di lucro, con alle spalle oltre cento anni di storia. Da sempre, la Lega si batte per far valere i diritti fondamentali dei cittadini. Vittoria per i ricorrenti, almeno in primo grado. Via sanzioni anti Covid dal Belgio Le sanzioni e le restrizioni anti Covid vigenti in Belgio sembrano destinate a tramontare a breve. Così ha deciso il tribunale di Bruxelles. A sporgere denuncia contro lo stato la Lega dei diritti umani. Nel mirino degli attivisti dell’organizzazione è finito, in particolar modo, il decreto approvato lo scorso 6 febbraio in quanto prevedeva una proroga delle limitazioni fino al prossimo 6 aprile, mancando però di dare opportuna comunicazione riguardo a tale disposizione. Le ragioni dei ricorrentiI ricorrenti avrebbero contestato il fatto che sarebbero state adottate misure “in violazione delle norme costituzionali”. La Lega dei diritti umani ha sostenuto che nessuna delle tre leggi invocate dalle istituzioni per limitare la libertà della popolazione possa realmente rappresentare una base legale per il precitato decreto del 6 febbraio scorso. Effettivamente, secondo il tribunale di primo grado di Bruxelles tali misure emanate a partire dal decreto dello scorso 28 ottobre (e quelli successivi) “non appaiono fondate su una sufficiente normativa”.LEGGI ANCHE: Covid-19, la speranza di Galli: “Attendere effetto restrizioni” Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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