La Russa presente alla corsa per la Giornata della Memoria: "Ora conta esserci"L’informatico russo Roman Yampolskiy ha affermato che non abbiamo prove che la tecnologia generativa possa essere controllata. Secondo lo scienziato l’umanità dovrebbe valutare in toto la possibilità di non proseguirne mai lo sviluppo e mettere la preoccupazione per i pericoli sopra alla volontà di creare modelli. I suoi studi portano a pensare che l’era dei software non porterà a scenari sempre a nostro vantaggio. Anzi,trading a breve termine che il futuro della nostra società potrebbe somigliare ad una sorta di gioco d’azzardo in cui si vince tutto o si perde tutto.“Siamo di fronte a un evento quasi garantito – ha dichiarato – di catastrofe esistenziale. Non c’è da stupirsi che molti lo considerino il problema più importante che l’umanità abbia mai dovuto affrontare. Il risultato potrebbe essere la prosperità o l’estinzione e il destino dell’universo è in bilico“.Lo scienziato è in procinto di pubblicare un libro (dal titolo “AI: Unexplainable, Unpredictable, Uncontrollable“) in cui esporrà nel dettaglio le sue preoccupazioni.
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