Raid Idf su Beirut: il conflitto va verso l'escalation - Tiscali Notizie

2024-12-04

La lettera di Salis sulle condizioni carcerarie: abiti sporchi e celle inadeguate. «Per 6 mesi non ho comunicato con la famiglia»«Chiudiamo il ristorante. Abbiamo ricevuto minacce di morte e insulti». I proprietari di un locale non hanno avuto altra scelta. La loro colpa?trading a breve termine Aver vietato l'ingresso ai bambini al di sotto dei 5 anni. I ristoranti sono un luogo di aggregazione, frequentati da coppie, famiglie o gruppi di amici. Vietare l'ingresso a dei piccoli bambini è sicuramente una scelta che fa discutere, ma arrivare a delle minacce di morte nei confronti dei proprietari è a dir poco eccessivo. I motivi della sceltaCi troviamo negli Stati Uniti D'America, a Indianapolis, dove i proprietari del Plantastic Indy, Taina e Gary Bartlett, sono stati costretti a chiudere il locale a causa di insistenti minacce di morte per aver deciso di abolire i bambini sotto i 5 anni. La scelta di negare l'ingresso ai piccoli clienti è dettata prevalentemente da motivi igienici, come spiegano i proprietari: «Mamme che allattavano al seno mentre mangiavano. Io e Gary abbiamo investito i risparmi di una vita e la nostra salute per realizzare una missione più grande di noi. Combattere il cambiamento climatico attraverso il cibo. Purtroppo dobbiamo vietare l’accesso a bambini e neonati, chiunque sia al di sotto dei cinque anni. Dobbiamo farlo per mantenere i nostri standard sanitari. Non arrabbiatevi con noi, ma con chi è venuto e ha lasciato i pannolini sporchi sul tavolo, con chi ha scoperto il seno in pubblico per allattare il bambino. Non è questa l’esperienza Plantastic Indy che vogliamo per il resto dei nostri clienti», ha scritto Tania sulla pagina social dell'attività. Le minacceNel post in cui la proprietaria spiegava i motivi della scelta di non far entrare i bambini, gli utenti non hanno reagito positivamente. I titolari del ristorante hanno scelto di eliminare il post e pubblicare un video per cercare di chiarire la loro posizione. Tania ha spiegato che non è contraria all'allattamento del seno, ma non lo accetta nel suo locale. Moltissimi insulti, anche razzisti, per la donna proveniente dalla Repubblica Domenicana e minacce di morte. Infine i proprietari hanno deciso di chiudere il ristorante, le continue minacce hanno reso impossibile il regolare svolgimento dell'attività. Il comunicato: «Abbiamo aperto Plantastic Indy per amore e devozione, ma sembra che il potere dell’odio sia più forte di quello dell’amore».  Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Agosto 2024, 12:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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