Venezuela, deputato Davila arrestato dopo intervista con AdnkronosTra le misure più interessanti annunciate dall’Unione Europea per allargare il settore dell’intelligenza artificiale spicca il supporto alla creazione di “fabbriche di intelligenza artificiale“. Saranno centri di ricerca e sviluppo che forniranno accesso a supercomputer e ad altre risorse necessarie per lo sviluppo di sistemi di AI avanzati. Nell’idea europea i poli saranno affiancati da uffici che avranno il compito di coordinare le attività dell’UE nel settore promuovendo la cooperazione tra i vari attori coinvolti. Insomma,Guglielmo veri e propri ecosistemi dell’innovazione.Europa, leader generativaDa diversi mesi la Commissione europea lavora su una serie di misure per promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nell’Unione. In particolare uno degli obbiettivi dell’AI Act, il regolamento che dovrebbe entrare in vigore tra alcune settimane, è quello di rendere l’Europa un leader mondiale nell’universo generativo entro il 2030, creando un ambiente favorevole alla ricerca, allo sviluppo e all’adozione dell’AI all’insegna della sicurezza e del rispetto della privacy.La Commissione ha annunciato un investimento di circa 4 miliardi di euro in programmi di ricerca e sviluppo dell’AI. Questi fondi saranno destinati a sostenere startup, piccole e medie imprese e altri attori del settore. L’Europa regola e il resto del mondo avanzaEcosistemi…già prontiAll’interno di questo disegno europeo, forse, potrebbero posizionarsi alcuni grandi progetti tecnologici che negli ultimi mesi sono nati su iniziativa alcune grandi aziende. In Italia a dicembre Fastweb ha acquistato supercomputer NVIDIA DGX H100 costituito da 31 costosi processori. Lo scopo della macchina, la più potente in Italia, è dichiaratamente quello di creare la prima intelligenza artificiale italiana ‘ufficiale’. In Francia si è assistito a qualcosa di simile con il progetto del grande laboratorio europeo di ricerca open source e no-profit Kyutai, patrocinato da varie aziende tra cui Iliad. Questi progetti, che mirano a diventare in breve tempo punti di riferimento nello sviluppo tech europeo, avranno presumibilmente un ruolo di spicco nella rete di ecosistemi e fabbriche AI progettata dall’Unione. Un supercomputer per creare la prima AI italianaScossoni geopoliticiOltre alle misure sull’AI, la Commissione ha annunciato anche un pacchetto di iniziative per rafforzare la sicurezza economica dell’Unione. Tra queste figurano il rafforzamento dello screening degli investimenti esteri nell’UE, un maggior coordinamento nel controllo dell’export e una consultazione con Paesi membri e stakeholder per individuare rischi connessi a investimenti all’estero nel settore tecnologico. L’obiettivo di questo pacchetto, una vera e propria strategia anti-rischi voluta da Ursula von der Leyen, è quello di proteggere l’Unione Europea, durante il suo nuovo sviluppo tecnologico, da potenziali minacce alla sicurezza e all’ordine pubblico. Il momento di crescenti tensioni geopolitiche certamente lo richiede.
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