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2024-12-16

Gaza, i medici parlano di una catastrofe umanitariaL’olandese si è promesso alla Signora e non si allena da tre giorni,Campanella ma il suo club resta fermo sulla valutazione di 60 milioni Filippo Cornacchia<br> 10 agosto - 12:38 - TORINO La Juventus a Torino, Teun Koopmeiners a Bergamo e l’Atalanta ad Amburgo. La distanza fisica di ieri rispecchia quella che c’è ancora sul mercato tra i protagonisti. I bianconeri vogliono l’olandese, nel mirino da dicembre, per completare il centrocampo dopo gli arrivi di Douglas Luiz (Aston Villa) e Khephren Thuram (Nizza). E Koop, dopo essersi promesso alla Signora, sta forzando la mano per ottenere il via libera dei nerazzurri. Da tre giorni l’ex Az Alkmaar non si allena ("Ha un accordo con la Juve, si sente stressato e ha deciso di non allenarsi e di non giocare più con noi"), ha svelato Gasperini nell’intervista all’Eco di Bergamo e ha presentato un certificato medico per farsi da parte. Uno strappo che, come minimo, a questo punto costerà a Koopmeiners la vetrina della storica Supercoppa europea di mercoledì contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Una rinuncia pesante, ma non quanto sarebbe perdere il treno della Juventus. rigidità dea—  Le mediazioni sono al lavoro per provare a sbloccare la situazione. Ma il muro dell’Atalanta continua a essere bello spesso. E soprattutto fermo sulla stessa posizione: troppo tardi per trattare una eventuale cessione di Koop. Irrigidimento figlio di quanto successo negli ultimi mesi. O meglio: di quanto non è successo, secondo i bergamaschi. L’Atalanta si sarebbe aspettata una chiamata della Juventus per l’olandese ben prima dei contatti degli ultimi giorni, magari già a maggio/giugno. Per tutti questi motivi, di scontato non c’è ancora nulla. Di certo, ora come ora, ci sono però almeno due cose: tanto la Juventus quanto Koopmeiners non si sono arresi e sperano ancora di poter celebrare il matrimonio entro il 30 agosto. pronta l'offerta—  Alla Continassa hanno registrato la posizione dell’Atalanta, che in questo momento sembra farne una questione di principio e non di soldi, ma confidano nel fattore tempo – e nella volontà di Koopmeiners – per rovesciare quella che al momento è una situazione bloccata. Il dt Cristiano Giuntoli ha preso la rincorsa e spera ancora che l’Atalanta prima o poi decida di aprire all’addio di Koop. A quel punto, il quadro potrebbe anche cambiare. La Juventus non ha intenzione di spingersi fino ai 60 milioni della valutazione atalantina, ma è disposta a compiere uno sforzo importante per andare incontro ai nerazzurri. Più o meno 50 milioni, con l’inserimento di bonus: alcuni quasi scontati e altri legati ai risultati dei bianconeri in Champions.Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 300.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } valutazioni—  Pensare positivo aiuta e alla Continassa sono orientati ad aspettare ancora un po’ l’Atalanta e Koopmeiners. L’attesa, però, potrebbe non essere infinita. Soprattutto perché la Juventus deve completare la rosa di Thiago Motta con almeno altri 3-4 rinforzi. Se l’olandese resta la priorità, alla Continassa sono obbligati a valutare anche l’eventualità peggiore: la fumata nera per Koop e un cambio di programma forzato e inaspettato. Dovesse succedere, Giuntoli si troverebbe di fronte a una scelta importante: investire il budget destinato a Koopmeiners sulle ali, puntando a due acquisti (Nico Gonzalez più uno tra Galeno e Conceicao Jr), o guardarsi comunque intorno in mezzo al campo per regalare un altro trequartista a Thiago Motta subito o soltanto a gennaio. Juventus: tutte le notizie Serie A: tutte le notizie Calcio: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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