Berlusconi, il motivo dell'ipoteca sulla villa in SardegnaGiacomo Andreoli Un nuovo record per i disservizi aerei. È quello che si potrebbe toccare nel mese di luglio,Capo Analista di BlackRock con ritardi e cancellazioni rimborsabili che, secondo gli esperti di ItaliaRimborso, potrebbero sfiorare i 30 milioni di euro. Non ci sono solo i problemi dovuti all’enorme guasto informatico di venerdì scorso, quando l’aggiornamento di un software dell’azienda di sicurezza informatica CrowdStrike ha causato malfunzionamenti in molti dispositivi aziendali che usano i sistemi operativi di Microsoft (con 5mila voli cancellati in tutto il mondo, 50 in Italia e ritardi dovunque). In generale, in Italia come nel resto d'Europa, pesano diversi fattori: dalla cronica mancanza di personale di volo e di terra al maltempo, dal boom di viaggi estivi all'inefficienza nella programmazione flessibile dei voli (soprattutto da parte delle cosiddette "low cost"). Se secondo Eurocontrol e Cirium a giugno i ritardi dei voli nel Vecchio Continente sono aumentati del 30% rispetto allo stesso periodo del 2023 (con circa 15 milioni di euro di disservizi rimborsabili) e le cancellazioni del 45%, a luglio il trend è in netta salita. Ed è destinato a peggiorare con l'arrivo dell’alta stagione turistica di agosto e l'inizio delle Olimpiadi di Parigi.Esistono delle assicurazioni, a pagamento, per evitare gli effetti più deleteri delle cancellazioni e dei ritardi last minute, anche se non coprono tutti i disagi. Altrimenti, in determinate condizioni, scattano i rimborsi fino a 600 euro, garantiti dalla normativa Ue. Per riceverli si può fare il reclamo direttamente alla compagnia aerea con cui si vola, magari facendosi assistere da una delle tante società che si occupano di mediazione con i consumatori. Ma se il caso finisce davanti a un giudice di pace si può arrivare ad aspettare anche tre anni. Vediamo quindi nel dettaglio perché ci sono tanti ritardi, come chiedere il rimborso e come funzionano le assicurazioni.Aerei, la crisi delle low cost. Giù gli utili di Ryanair ma i prezzi restano altiVoli aerei, perché aumentano i ritardi e le cancellazioniNegli ultimi mesi, come detto, si registrano rispetto allo stesso periodo del 2023 più ritardi oltre le tre ore e più cancellazioni, causando disagi a milioni di viaggiatori nel mondo e in Italia. In Europa a giugno si sono registrate 8mila ore di ritardi. Questo scenario ha portato a un crescente bisogno di soluzioni rapide ed efficaci per ottenere rimborsi e compensazioni. Da un lato questo fenomeno è una conseguenza fisiologica del periodo estivo, durante il quale più persone si spostano per andare in vacanza e quindi vengono aggiunti diversi voli sulle tratte più richieste.Ci sono poi i problemi strutturali, come la mancanza di personale di volo e di terra, e contingenti, per lo più metereologici. L'ondata di maltempo che si è abbattuta a maggio e giugno sull'Europa e il Nord Italia è un fenomeno inconsueto, ma che, visti i cambiamenti climatici, può diventare sempre più frequente. Gravi turbolenze hanno provocato 30 feriti sul Madrid-Montevideo di Air Europe e un morto sul Londra-Singapore di Singapore Airlines. In Sicilia l’Etna ha costretto a dirottare molti voli dall’aeroporto di Catania a quello di Palermo.A tutto questo si sono aggiunte le criticità per il guasto informatico che venerdì scorso ha bloccato aeroporti, banche e aziende in tutto il mondo, le cui conseguenze si sono trascinate per diversi giorni. In generale in questi mesi il traffico aereo è aumentato per lo più nelle tratte che partono e arrivano nei paesi dell’Europa meridionale, tra cui Italia, Spagna e Grecia. Solo le compagnie "low cost" a giugno hanno gestito 1.286 voli in più al giorno rispetto allo stesso mese del 2023. Quest'ultime, in primis Ryanair e WizzAir, denunciano problemi sulle autorizzazioni dell'Air traffic control Ue e la mancanza di procedure di emergenza per gli atterraggi durante gli scioperi. Ma secondo le associazioni dei consumatori i ritardi record si sono registrati anche in giorni in cui le autorizzazioni Atc erano su livelli regolari.Recentemente, poi, la mancanza di personale è stata sottolineata anche dalla Federazione internazionale delle associazioni dei controllori del traffico aereo, secondo cui «il problema non può essere affrontato in modo abbastanza rapido per tenere il passo con la crescente domanda». In media sono necessari circa tre anni per formare un addetto al controllo del traffico aereo e le persone interessate a intraprendere questa carriera sarebbero nettamente meno di quelle che servono. Più in generale, per il personale di terra e di volo, si tratta di un problema che si trascina almeno dal 2022. In questi due anni, nonostante profitti importanti per le compagnie, che in molti casi hanno più che ripianato le perdite della pandemia, non si è riusciti a fare le assunzioni necessarie a sostenere l'aumento della domanda, mentre lato offerta si sono registrati problemi con le consegne dei velivoli Airbus e Boeing. Insomma: ci sono pochi aerei a disposizione che vengono sfruttati al massimo, percorrendo anche dodici tratte al giorno.Microsoft down, bug di Crowdstrike ferma voli, siti e supermercati di tutto il mondo. «Il più grande disastro informatico della storia»Quando scatta il rimborso e quanto valeIn caso di disservizi, a tutelare i clienti è la legislazione europea, con il regolamento 261/2004. Se un volo viene annullato (meno di due settimane prima della partenza) o le prenotazioni superano i posti realmente disponibili, il passeggero che non accetta il volo sostitutivo proposto dalla compagnia aerea ha diritto al rimborso del biglietto e a ricevere assistenza, con cibo, bevande e anche l’albergo pagato se il volo alternativo parte il giorno dopo. L’utente ha quindi diritto a un indennizzo, che varia a seconda della tratta percorsa: 250 euro fino a 1.500 chilometri, 400 euro oltre i 1.500 chilometri e 600 euro per le altre tratte. In caso di overbooking le compagnie devono proporre ai passeggeri che rimangono fuori all'ultimo momento un altro volo gratis e un risarcimento economico (che di solito è di qualche centinaio di euro).Per i ritardi il rimborso scatta se l'aereo tarda almeno tre ore, con gli stessi requisiti stabiliti per la cancellazione e il negato imbarco. Riguardo al momento in cui l’aereo arriva a destinazione, la Corte di giustizia Ue lo fa coincidere con l’apertura del portellone. Ma la compagnia deve avere sede nell’Unione europea. Il risarcimento non è dovuto quando il disservizio è legato a “circostanze eccezionali”, non prevedibili e che non dipendono direttamente dal vettore. Ad esempio per maltempo estremo, per scioperi dei controllori di volo o per atti di terrorismo. Per quanto riguarda i guasti informatici, come quello che si è verificato venerdì scorso, bisgona capire se sono casi che rientrano nelle cause di forza maggiore. Nel caso specifico si attendono migliaia di contenziosi, che compagnie come WizzAir hanno voluto evitare offrendo subito e automaticamente un rimborso del 120% in credito ai passeggeri i cui voli sono stati cancellati entro 24 ore dalla partenza programmata. In ogni caso, però, se il ritardo supera le due ore, i vettori aerei sono sempre obbligati a fornire assistenza ai clienti.Voli in ritardo e continui disservizi, cosa sta succedendo? Un’estate di disagi e risarcimentiCome chiedere il rimborsoChiedere un rimborso per un volo cancellato o ritardato può sembrare complicato, ma così non è. Si può fare tramite la compagnia aerea, un legale di fiducia, una "claim company" (società che si occupano appositamente di questa mediazione) o una associazione di consumatori. Il modulo per il rimborso è disponibile sul sito di ogni compagnia aerea.Bisogna però conservare tutta la documentazione di viaggio, mantenendo una copia dei documenti di viaggio, inclusi biglietti, ricevute, e-mail di conferma e qualsiasi comunicazione con la compagnia aerea. Una volta inviati i reclami si possono poi avere delle risposte direttamente dalle compagnie, quando si è fortunati. Più volte, però, capita di non ricevere riscontro e allora ci si può rivolgere a specializzati del settore.Per questo negli ultimi anni sono nate piattaforme, associazioni e società che promettono di gestire la trafila burocratica e velocizzarla. Il loro guadagno è sulle percentuali del rimborso stesso, che trattengono, oppure sulle spese legali. Il cliente dà a loro il numero del volo e la carta d’imbarco, oltre ai dati personali e a quelli per l’accredito, e al resto ci pensano app come AirHelp, Rimborsoalvolo e SkyGenius, oppure società come ItaliaRimborso e Claim Flights o associazioni come Assopasseggeri.Vacanze da incubo, scattano i danni morali: risarcimenti per ritardi e alloggi scadenti. Cassazione: «Godersi il viaggio è un diritto»I tempi per ottenere la compensazioneI tempi per ottenere un rimborso possono variare molto. Di solito le compagnie aeree rispondono ai reclami entro 2-3 mesi. Tuttavia, in periodi di alta richiesta, i tempi possono allungarsi. Se il reclamo richiede l'intervento di un'autorità o un'agenzia specializzata, il processo può richiedere più tempo. Nel momento in cui la compagnia attesta la responsabilità e quindi riconosce il pagamento, ha solitamente 60 giorni di tempo per procedere al pagamento al passeggero. I tempi però si allungano nel momento in cui il caso finisce davanti a un giudice di pace territorialmente competente. In questo caso le tempistiche dipendono esclusivamente dal flusso di richieste che devono essere valutate dal giudice. Si può però arrivare fino a tre anni di attesa, visti i pochi giudici presenti in Italia e l'enorme carico di lavoro che devono smaltire.Overbooking in aereo, cos'è e quali sono i diritti del passeggero: risarcimento o nuovo viaggio, volontari ed esclusi. La guidaChi offre le assicurazioni di viaggio e quanto costanoAd offrire le assicurazioni per i voli aerei sono le stesse compagnie aeree, le società di assicurazioni e servizi finanziari o alcune piattaforme web di nuova generazione. Le assicurazioni, generalmente, coprono i casi in cui non è previsto un rimborso per legge e in cui si perde l'aereo per cause non prevedibili, quindi indipendenti dalla volontà del passeggero. Non vengono coperti gli eventi che non hanno carattere di imprevedibilità, come i problemi di salute sopraggiunti in seguito a patologie pregresse. Niente copertura anche in presenza di maltempo estremo, eventi catrastrofici, terrorismo e scioperi.Si offrono invece rimborsi, anche totali, in caso di malattia o infortunio improvvisi, imprevedibili al momento della stipula del contratto. Stesso discorso vale per la malattia di un familiare e i problemi gravi di lavoro, come la sospensione o il licenziamento. Ma anche: il furto o l'incendio in casa e gli incidenti gravi mentre si raggiunge l'aeroporto per prendere un aereo. Nell’assicurazione di viaggio è spesso inclusa la polizza di annullamento volo, che concede un risarcimento per un volo annullato per particolari motivi elencati dalla società che offre il servizio. La polizza include la maggior parte delle volte anche l’assicurazione su smarrimento e furto di bagaglio, spese mediche in caso di incidente e assistenza medica durante il viaggio.Per i ritardi dei voli non dovuti al passeggero, anche nei casi in cui è previsto il rimborso, c'è poi anche l'assicurazione viaggio aggiuntiva cosiddetta "con garanzia ritardata partenza". Offre una copertura economica ulteriore in caso di ritardo superiore alle 8 ore rispetto all’orario di partenza previsto. In alternativa, spesso, viene offerta anche la "garanzia di rinuncia al viaggio a seguito di ritardata partenza", che prevede il rimborso dell’assicurato, secondo quanto stabilito nel set informativo, nel caso in cui decida di rinunciare al viaggio a seguito di una partenza ritardata.Di solito i vettori offrono diverse opzioni di assicurazione, con costi variabili, che partono per le low cost anche da meno di 10 euro se si viaggia solo con uno zaino o una borsa piccola e si scelgono tratte brevi. Più il viaggio è lungo più il prezzo sale. Si pagano almeno 40-50 euro per coprire cancellazioni e ritardi dei voli, oltre alla perdita o il danneggiamento del bagaglio, in caso di viaggi più lunghi con bagagli. Più in generale il costo dell’assicurazione per i voli aerei e i viaggi con piattaforme e società parte da un minimo di 15 euro fino ad superare i 30 euro per voli nazionali e arriva fino a oltre 150 euro per i voli internazionali.Caro-voli, come evitarlo? Check-in ai trolley fino ai costi nascosti: ecco come risparmiare quando si fa il bigliettoQuando conviene l'assicurazioneL'assicurazione di viaggio può sembrare un costo aggiuntivo non necessario, ma ci sono situazioni in cui, secondo Andrea Giuricin, professore all'Università Bicocca e tra i massimi esperti del settore aereo in Italia può essere «consigliabile». «Un'assicurazione - spiega - può coprire non solo il costo del volo, ma anche eventuali spese extra per pernottamenti e pasti. Dove ci sono i voli con scalo, ci potrebbe essere alcune complicazioni, specie nel periodo estivo. Se l’itinerario prevede diversi voli in connessione, l'assicurazione può proteggere contro l'effetto domino di ritardi e cancellazioni».Quando poi si ha un appuntamento importante, come una conferenza o un matrimonio, l'assicurazione offre la tranquillità necessaria per non perdere questi eventi cruciali. Se si viaggia in stagioni o destinazioni note per condizioni meteo avverse, un'assicurazione copre contro gli imprevisti. Alcune polizze assicurative offrono quindi coperture anche per emergenze mediche, che possono essere particolarmente utili in paesi esteri. «Attenzione però ai costi - aggiunge Giuricin - e all'affidabilità della società che offre l'assicurazione: è consigliabile farlo solo per reali esigenze e con aziende che hanno rating elevati e credibilità sul mercato».Polizze integrate, dagli smartphone ai viaggi: verso i 60 miliardi di valore, le assicurazioni digitali crescono dell'8%. Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Luglio 2024, 15:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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