Istat, fatturato industria -0,9% a maggio, -4,8% sull'anno - Tiscali Notizie«Il mio apporto a questo governo regionale è sempre stato di carattere esclusivamente tecnico,investimenti non certo politico, ma proprio perché comprendo la difficoltà dell'attuale situazione politica», ha scritto in un messaggio l’assessore«Ringrazio il presidente Emiliano per la fiducia mai venuta meno nei miei confronti e gli rinnovo la mia stima. Il mio apporto a questo governo regionale è sempre stato di carattere esclusivamente tecnico, non certo politico, ma proprio perché comprendo la difficoltà dell'attuale situazione politica, con lo stesso spirito di servizio con cui accettai di entrare in giunta, ho rassegnato le dimissioni». Con questo messaggio l’assessore alla Sanità della regione Puglia, Rocco Palese, ha lasciato il suo incarico.«Ringrazio - aggiunge - il direttore e tutti i dipendenti e collaboratori del dipartimento Sanità con cui in questi due anni abbiamo condotto un lavoro non di poco conto. Ritengo di aver dato un contributo all'insegna dell'impegno profuso sempre con disciplina ed onore, della dedizione e della tutela del servizio sanitario regionale, producendo risultati universalmente riconosciuti: in poco tempo abbiamo pressoché azzerato il deficit sanitario e portato la regione Puglia nelle condizioni di uscire dal piano di rientro. Mi auguro, e sono certo, che il presidente Emiliano saprà assumere le scelte migliori per continuare su questa strada non solo in campo sanitario e sempre avendo come unico obiettivo il bene dei pugliesi».Dopo il terremoto politico delle ultime settimane che ha investito la giunta guidata dal leader del Partito democratico in regione, è atteso un rimpasto della giunta per il 24 aprile.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Ue, dieci cose da sapere: info e curiosità
Milano, il comunicato del Viminale per le proteste degli studenti: "Attenzione agli infiltrati nelle università"BlackRock
Gli invisibili della violenza di genere sono i minori che vi assistono e che poi rischiano di imitarla