Terremoto l'Aquila, nessun risarcimento per i familiari di 7 studenti mortiCi sono troppi rifiuti all’interno ed intorno all’ex Mira Lanza. La loro presenza,Capo Analista di BlackRock frutto di reiterate occupazioni, desta allarme tra i residenti. Il rischio di un incendio è tale da portare la Asl Rm3 a chiedere, al municipio XI, di prendere provvedimenti.Un complesso a rischio incendioL’intervento dell’azienda sanitaria locale, recapitato all’attenzione dell’ente di prossimità, è arrivato dopo un esposto del consigliere municipale Marco Palma (FdI). Lo aveva indirizzato ad una serie di istituzioni, dal sindaco all’Ama, passando per il dipartimento di protezione civile e la polizia locale. A tutti veniva chiesto d’intervenire per effettuare “una bonifica a tutela della salute pubblica” di quella che viene definita come “una bomba ecologica” e l’ “inibizione degli accessi per i senza fissa dimora, in attesa del recupero definitivo”.La presenza diffusa di rifiuti in tutta l’area, si legge nell’esposto, esponeva l’ex complesso industriale al “rischio di incendio” e quindi anche dell’immissione in aria della diossina. Fenomeni tutt'altro che sconosciuti nell'area. Cosa la Asl sta chiedendo di fareTra i destinatari dell’iniziativa intrapresa dal consigliere risulta esserci anche la ASL Rm3. “Considerato che le problematiche esposte possono avere conseguenze sulle salute della popolazione residente” si legge nella lettera inviata dall’azienda sanitaria locale al municipio XI, “si chiede a codesto Ente di voler interessare il servizio competente, affinché effettui le proprie verifiche rispetto all’eventuale presenza di rifiuti finalizzate allo smaltimento degli stessi e al ripristino dello stato dei luoghi”. La Asl chiede al municipio XI anche di “interessare i servizi sociali per eventuali azioni a favore delle persone senza fissa dimore, propedeutiche alla risoluzione degli inconvenienti igienico sanitari riferiti”.“Sono soddisfatto che, finalmente, una struttura pubblica abbia preso il toro per le corna affrontando i rischi di quanto rappresento e rappresentiamo da anni per il quartiere Marconi – ha commentato il consigliere Marco Palma - Incendi che nel tempo si sono ripetuti in relazione ad altrettante occupazioni oggi, ed alla luce di quanto c'è in quel fazzoletto di terra e mattoni, non può più essere ignorato, soprattutto dopo il disastroso incendio di via Asciano e per quanto sta avvenendo nella Valle Galeria".La rigenerazione urbana mai realizzataAnche l’ex Mira Lanza, negli anni, è già stata teatro d’incendi che hanno avuto anche effetti disastrosi per la struttura stessa. Le azioni che ne sono seguite non sono però servite a scongiurare nuove occupazioni e, di conseguenza, lo sversamento di altri rifiuti in un’area su cui, da anni, si concentrano i programmi di rigenerazione urbana. Progetti che anche i cittadini di Marconi seguono con attenzione, perché in grado di migliorare la qualità della vita dell’intero quartiere. In tema di riqualificazione Roma Tre, nel mese di aprile, ha firmato un protocollo con il Campidoglio finalizzato alla trasformazione del complesso in uno studentato. Da allora però la quantità di rifiuti presenti nell'area non ha subito alcun cambiamento."Attendo i prossimi giorni per nuovi sviluppi: se entro 10-15 giorni. Se non dovessi avere un riscontro credibile sulla bonifica, seguirò la strada dell'esposto in Procura – ha concluso Palma – servirà a verificare se, in questi anni, ci sia stata un’omissione di atti d’ufficio da parte di quanti, istituzionalmente, sono deputati ad intervenire”. /**/ Ex Mira Lanza ancora invasa dai rifiuti /Foto di M.Palma
Musica, Mirabilandia e Rds insieme per il Fluo party 2024
Israele-Gaza, Meloni sente Netanyahuanalisi tecnica
Ingannato da finta Dua Lipa, Gianfranco Bonzi ritrovato morto nell’Adda