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Vaccino anti Covid, Speranza: "Prime dosi a medici e anziani"L'azzurro,investimenti dopo il ko in Croazia nella finale contro Cerundolo durata tre ore, batte subito il veterano francese. Ora l'attende Navone Giuseppe Di Giovanni 28 luglio 2024 (modifica alle 21:17) - MILANO Se Odisseo ci mise 10 anni per tornare a Itaca, Lorenzo Musetti ha impiegato meno di 18 ore per partire dalla Croazia, dove aveva perso la finale di Umago contro l’argentino Francisco Cerundolo, presentarsi a Parigi 2024, nel primo turno dei Giochi Olimpici, e schiantare il francese Gael Monfils, padrone di casa e all’ultimo ballo alle Olimpiadi. Una prova di carattere e di forza del carrarese, che a Umago è stato in campo per 3 ore e 1 minuto e si è arreso dopo tre set durissimi, lasciando la terra rossa croata quasi a mezzanotte (considerando la premiazione). Dalla Croazia alla Francia, per presentarsi con l’argento vivo addosso e battere Monfils 6-1 6-4 in un’ora e mezza. Musetti sfiderà Navone nel secondo turno.  il viaggio—  Per presentarsi in campo nel pomeriggio Musetti ha viaggiato di notte, dopo aver raccontato di “una serata amara”. Quella in cui il carrarese ha perso la seconda finale del 2024, dopo quella al Queen’s contro Tommy Paul. Lorenzo, a secco di tornei dall’ottobre 2022, è il numero 1 italiano a Parigi 2024, vista l’assenza di Jannik Sinner ai Giochi Olimpici. A pochi centimetri dalla top 15 del ranking, Musetti è nel miglior momento degli ultimi due anni. La semifinale a Wimbledon, persa contro Novak Djokovic, sembra averlo sbloccato definitivamente e ora sognare non costa nulla, in una Parigi dove le stelle assolute sono Djokovic, Alcaraz e un Nadal all’ultima danza. Con gli altri, Zverev compreso, l’azzurro può giocarsela.  la partita—  La gran giornata di Musetti si comprende immediatamente. Break in apertura di match e poi un game laborioso (il quarto), in cui Lorenzo annulla 6 palle per il controbreak di Monfils. Bastano 45 minuti per portarsi a casa il primo parziale. Nel secondo il francese sale di livello, ma i tre break consecutivi tra il quinto e il settimo gioco (due per Musetti) spostano definitivamente gli equilibri e consegnano a Lorenzo le chiavi del secondo turno. Un viaggio iniziato benissimo a Parigi, dopo una corsa per arrivare in tempo. Forse il meglio deve ancora venire. Tennis: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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