Uomo travestito da ninja ferisce due poliziotte con una spada in FranciaEconomia>IMU e TARI 2021 sulla seconda casa,òpagarelametàProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock chi può pagare la metà?IMU e TARI 2021 sulla seconda casa, chi può pagare la metà?Novità per IMU e TARI 2021 sulla seconda casa: chi sono le persone che hanno diritto a chiedere l'esenzione per pagare la metà?di Mattia Mezzetti Pubblicato il 8 Febbraio 2021 alle 11:03 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatafiscotasse#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Le seconde case, come sappiamo, sono soggette al pagamento dei tributi locali. Nella fattispecie si richiede ai loro proprietari che versino l’imposta municipale propria (IMU) e la tassa sui rifiuti (TARI).È possibile ridurre il carico fiscale di queste due imposte in alcune condizioni. Esistono infatti norme nazionali e discipline comunali che prevedono riduzioni quando non proprio vere esenzioni. Oltre alla norma di legge, si consiglia dunque di verificare sempre i regolamenti pubblicati sul sito istituzionale del proprio comune. In termini generali, chiunque voglia fruire di agevolazioni è tenuto a presentare dichiarazione IMU e/o TARI al comune coinvolto entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello per il quale si devono versare le imposte.LEGGI ANCHE: “Pagamenti febbraio, Inps: il calendario di bonus, pensioni e indennità“IMU e TARI 2021 sulla seconda casaIn quali casi, secondo la normativa nazionale, ho diritto ad agevolazioni e riduzioni sulla seconda casa?I fabbricati inagibili o inabitabili e, di fatto, non utilizzabili sono esentati dal pagamento dell’IMU. È necessaria attestazione di inagibilità o inabitabilità redatta da tecnico abilitato. In questi casi, non è dovuta neppure la TARI. Per le abitazioni non di lusso concesse in comodato d’uso gratuito – con contratto registrato – a figli o genitori, l’imposta municipale è ridotta del 50%. Anche in caso di fabbricati storici e artistici, legalmente disciplinati, si può beneficiare della stessa riduzione dell’imponibile.I soggetti residenti all’estero che percepiscano regolare pensione nel Paese di residenza possono beneficiare della riduzione del 50% su IMU e del 66% su TARI. In presenza di contratti di locazione con canone concordato, l’imposta municipale propria viene ridotta al 75%. La casa familiare, assegnata dal giudice al genitore affidatario dei figli, è esente da IMU qualora esso vi risieda.Per quanto concerne l’imposta sui rifiuti, la sua quota variabile è applicata dai comuni in base a quanti componenti abbia il nucleo familiare. Nel caso di seconde case a disposizione in comuni diversi da quello ove si risieda, non è raro che sia sovrastimato il numero dei componenti del nucleo familiare. Verificare la correttezza del calcolo è dunque sempre opportuno in simili casi.LEGGI ANCHE: “Isee sotto ai 10mila euro: tutti i bonus per le famiglie“Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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