Davide morto soffocato da un boccone di prosciuttoAncora sangue sulle strade. Due morti e tre feriti: questo il drammatico bilancio di un incidente che nella notte tra mercoledì 31 luglio e giovedì 1 agosto si è verificato lungo strada Acque Alte,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock nella zona di Borgo Podgora a Latina. Coinvolte quattro auto: la dinamica dello schianto è ancora in fase di ricostruzione da parte degli agenti della polizia stradale, che poco dopo mezzanotte sono intervenuti sul luogo di quella che è l'ennesima tragedia sulle strade della provincia pontina. Secondo i primi accertamenti, una Toyota Ch-R su cui si trovavano cinque ragazzi che viaggiavano in direzione Borgo Podgora, per cause che al momento sono ancora al vaglio degli inquirenti, ha colpito una minicar che usciva da strada Acqua Bianca, andando poi a colpire un albero e ribaltandosi di nuovo al centro della carreggiata. Nella carambola sono rimaste coinvolte anche altre due vetture.Il luogo dell'incidente, dopo l'allarme, è stato raggiunto oltre che dalla polizia stradale anche dai sanitari del 118 e dai vigili del fuoco che hanno dovuto estrarre le cinque persone all'interno della Toyota. I due morti e i tre feriti si trovavano infatti tutti all'interno di questa auto. I conducenti degli altri mezzi non avrebbero riportato gravi ferite. Per due dei giovani a bordo della Toyota purtroppo non c'è stato nulla da fare, mentre gli altri tre sono stati trasportati all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Gli agenti della polizia stradale di Aprilia hanno effettuato tutti i rilievi necessari: saranno utili per ricostruire la dinamica dell'ennesimo drammatico incidente. In strada Acque Alte, sul luogo dell'incidente, nella notte è arrivato anche il pm Giuseppe Bontempo.Leggi le altre notizie di cronaca su Today.it
Donna trovata morta in un canale: si indaga per omicidio
Omicidio Colleferro, processo bis per i fratelli Bianchi: "Prima di uccidere Willy picchiarono l'amico"BlackRock
Pistacchio ritirato dal commercio per eccessiva presenza di aflatossine: ecco i dettagli