Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 338Un turista italiano di trent'anni è stato morso all'altezza della spalla da una vipera mentre prendeva il sole a torso nudo nell'area attrezzata vicina al rifugio Mila di Ceresole Reale (comune della città metropolitana di Torino),Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock sulla sponda del lago artificiale formato dalla diga Iren. È successo all'ora di pranzo di ieri, giovedì 8 agosto. L'uomo non è in condizioni gravi, nonostante il gonfiore nel punto del morso. Non ha mai perso conoscenza, ha chiesto aiuto ai gestori del rifugio ed è salito autonomamente sull'elisoccorso che lo ha trasportato alla base Airgreen di Cafasse.Turista morso da una vipera mentre prende il sole a Ceresole RealeDa qui un'ambulanza lo ha trasportato all'ospedale di Ciriè, dove è mantenuto in osservazione e verrà dimesso una volta smaltito il veleno. Da una prima ricostruzione, non si tratterebbe di un morso particolarmente profondo, benché abbia lasciato segni evidenti e un iniziale gonfiore vicino al collo. Sul posto, al rifugio, oltre ai sanitari, sono intervenuti gli agenti della polizia locale. L'uomo era in vacanza a Ceresole insieme ai genitori, che però non erano presenti al momento del morso. Accertamenti sull'episodio sono in corso da parte della polizia locale di Ceresole.Morsi di vipera: a cosa fare attenzioneLe vipere si trovano in genere tra i sassi, in prossimità di siepi e arbusti. Questi rettili attaccano solo se sentono un pericolo molto vicino. La loro prima difesa in genere è la fuga. È importante dunque tastare il terreno con un bastone mentre si cammina lungo i sentieri, perché i rumori spaventano i rettili e li inducono alla fuga, indossare scarpe adeguate e calzettoni e pantaloni che coprano le gambe. È utile inoltre portare quando si va in montagna due rotoli di bende autoadesive che serviranno in caso di morso a fare il bendaggio linfostatico (una particolare tecnica di bendaggio che riduce o interrompe il flusso di linfa attraverso il corpo).Il morso della vipera e i sintomiIn caso si venga morsi da una vipera non è detto che questa abbia rilasciato del veleno. Il morso è riconoscibile perché saranno visibili sulla pelle due fori distanti circa un centimetro tra loro: sono i segni dei denti veleniferi. In alcune circostanze il foro è uno solo. Il morso porta con sé dolore e bruciore, si manifestano poi edema, eritema e bolle che tendono ad estendersi lungo la zona colpita. Ci sono 4/6 ore di tempo per intervenire nel caso di morso di vipera. I sintomi vanno dal gonfiore della parte colpita (più o meno esteso), fino a nausea, vomito e diarrea nelle situazioni più gravi.Cosa fare e cosa non fare dopo un morso di viperaMantenere la calma, perché l'attivazione dei meccanismi da stress facilita la diffusione dell'eventuale veleno;sfilare subito anelli, bracciali, orologi e altri accessori, prima che la zona colpita si gonfi;lavare la ferita con acqua corrente e disinfettare se si ha a disposizione acqua ossigenata o permanganato di potassio;fasciare o comprimere la zona del morso (ma senza ricorrere al laccio emostatico) e recarsi al pronto soccorso;non disinfettare con alcol o soluzioni alcoliche;non tentare di rimuovere o aspirare il veleno in alcun modo;non somministrare alcolici;non incidere la zona interessata dal morso, perché c'è il rischio di diffondere il veleno per via ematica;non posizionare laccio emostatico: è inefficace e dannoso, poiché aumenta l'assorbimento.
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