Conte su Renzi e Calenda: "Loro sono le prefiche di Draghi"Economia>Inaugurato a Bologna il Philip Morris investimentiInstitute for Manufacturing CompetencesInaugurato a Bologna il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences"Nasce un luogo per lo sviluppo delle competenze: un luogo che punta sulla crescita del capitale umano", fa sapere il presidente di Philip Morris Italia.di Asia Angaroni Pubblicato il 17 Giugno 2022 alle 15:44 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataBologna#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiInaugurato il Philip Morris IMCLe parole dell’amministratore delegatoI progetti in programmaL’inaugurazione e il rispetto dell’ambienteInaugurato venerdì 17 giugno a Crespellano, in provincia di Bologna, il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), il nuovo centro di Philip Morris per l’alta formazione e lo sviluppo delle competenze legate all’Industria 4.0. Un polo per la conoscenza che arricchisce ulteriormente l’eccellenza rappresentata da Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, lead site del Gruppo, dove ha sede anche il Centro per l’Eccellenza Industriale inaugurato lo scorso ottobre, il più grande del mondo per innovazione per industrializzazione, innovazione di processo, ingegnerizzazione e sostenibilità.Inaugurato il Philip Morris IMCCon il Philip Morris IMC l’obiettivo è offrire un punto di riferimento per il Paese nell’ambito della formazione continua e del trasferimento tecnologico, favorendo lo sviluppo delle competenze per le professioni del futuro nel mondo manifatturiero. Le attività del Philip Morris IMC, la cui nascita è stata annunciata alla fine del 2020, sono rivolte non solo alle persone che lavorano in tutte le affiliate internazionali di Philip Morris e nell’ambito della sua filiera, ma anche a tutto il mondo economico, imprenditoriale, dell’istruzione e della formazione, locale e nazionale.Sono state coinvolte diverse realtà istituzionali ed economiche nella realizzazione del Philip Morris IMC. Tra loro, la Regione Emilia-Romagna, tra i coordinatori del progetto, l’Università di Bologna, i Politecnici di Bari e Torino (quest’ultimo attraverso il Competence Center Cim 4.0), il centro di competenza Bi-Rex, l’ITS Cuccovillo di Bari.Hanno preso parte al progetto anche altri soggetti di eccellenza nell’ambito della formazione. Tra questi: Fondazione ITS Maker, i centri di riferimento territoriali per l’innovazione tecnologica Almacube ed ART-ER, l’incubatore di nuove idee imprenditoriali, Co-Start Villa Garagnani, oltre alla collaborazione di Confindustria Emilia Area Centro.In particolare, l’offerta del centro riguarda tre aree fondamentali per l’industria 4.0: formazione e professionalizzazione, trasferimento tecnologico e open innovation, ricerca applicata e rapporto università-impresa. Il Philip Morris IMC rappresenta un ulteriore e importante passo nella costruzione della filiera integrata d’eccellenza di Philip Morris in Italia. Inoltre, conferma l’impegno dell’Azienda nello sviluppo, nella formazione e nella professionalizzazione delle persone, investendo sui giovani, i quali rappresentano il 30% degli occupati di Philip Morris in Italia, quasi il doppio della media nazionale.Le parole dell’amministratore delegato“Una giornata molto importante per tutte le 38mila persone coinvolte nella filiera di Philip Morris in Italia, perché qui nasce un luogo per la formazione e lo sviluppo delle competenze: un luogo per il presente e per il futuro, che punta sulla crescita del capitale umano“. Così ha sottolineato Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia, in occasione dell’inaugurazione.Poi ha ricordato: “Ci mettiamo al servizio del Paese, per contribuire a migliorare il suo tessuto produttivo e la competitività attraverso occasioni di formazione di alto livello. Lo facciamo anche grazie al coinvolgimento di Istituzioni, Università, Politecnici, Istituti tecnici, start-up e imprese che, insieme, possono fare la differenza”.I progetti in programmaAlcuni progetti sono previsti nell’arco del primo anno di attività. In particolare:Un programma di upskilling, in collaborazione con le aziende del territorio, rivolto agli operatori della filiera di Philip Morris;Il finanziamento di borse di studio per neolaureati affinché possano frequentare corsi di alta formazione in Industria 4.0;L’erogazione di assegni di ricerca per ricercatori e dottorandi sui temi di Industria 4.0, sviluppati in partnership con importanti università italiane e con i centri di competenza;Percorsi di aggiornamento per la formazione continua, dedicati ai docenti degli istituti ITS;Una call for innovation rivolta all’ecosistema delle start-up a livello nazionale, per permettere di sviluppare progetti innovativi in ambito di industria 4.0, sostenibilità, efficientamento energetico e sostegno all’imprenditoria femminile.L’inaugurazione e il rispetto dell’ambienteIl Philip Morris IMC si trova a Crespellano, nell’area industriale dello stabilimento Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, lead site del Gruppo, che dall’ottobre scorso ospita anche il Centro per l’Eccellenza Industriale dell’azienda. Una scelta non casuale, in quanto va a completare un sistema di eccellenze per coniugare la ricerca e lo sviluppo di nuove competenze.L’impianto, frutto di un investimento di oltre un miliardo e mezzo di euro, rappresenta una struttura chiave sia per la manifattura di prodotti innovativi senza combustione, sia per le attività di prototipazione e sviluppo sia per la definizione degli standard di sostenibilità per tutti gli impianti produttivi del Gruppo Philip Morris su scala globale.Realizzato secondo i più avanzati standard di sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di rispondere ai requisiti identificati per la certificazione LEED del Green Building Council Italia e la certificazione WELL livello Gold, il Philip Morris IMC è totalmente autonomo dal punto di vista energetico e sarà munito di un parco fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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