Unabomber: riaperte le indagini 16 anni dopo l'ultimo attentato

2024-12-24

L'accusa chiede l'ergastolo per Benno Neumair: "Duplice omicidio commesso con piena coscienza e volontà"Proseguono le Olimpiadi e non si fermano le polemiche per quanto riguarda le acque della Senna. Dopo i due allenamenti annullati e il rinvio delle gare in programma martedì 30 luglio a causa del forte inquinamento,analisi tecnica mercoledì mattina 31 luglio sono andate in scena le prime due prove di triathlon, maschile e femminile a Parigi. Una gara massacrante, come testimonia Tyler Mislawchuk, l'atleta canadese che ha avuto difficoltà a rimanere in piedi subito dopo il traguardo e ha vomitato copiosamente.Le triathlon dans la Seine s’est super bien passé, on dirait.pic.twitter.com/PSHSHaNxSm— Marcel (@realmarcel1) July 31, 2024L'atleta e il vomito Le immagini di Mislawchuk hanno fatto subito il giro del mondo. L'atleta 29enne dopo aver chiuso col tempo di 1:44:25, si è subito buttato a terra e iniziato a vomitare in maniera abbondante. «Ci ho provato, non ho rimpianti: ho vomitato dieci volte. Non sono venuto qui per arrivare tra i primi dieci, ma ho dato tutto quello che avevo», ha dichiarato subito dopo.Frasi che fanno riflettere molto sullo stato della Senna e sull'andare avanti di queste Olimpiadi, contraddistinte già da molte polemiche nonostante il comitato di Parigi 2024 avesse affermato che gli ultimi campioni prelevati avevano mostrato livelli di batteri «molto più bassi». Mislawchuk non è stato l'unico a sentirsi male dopo la gara: anche altri atleti sono stati visti sdraiarsi sul materassino al traguardo in condizioni molto precarie. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Luglio 2024, 20:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ragazza disabile mangia in un'aula dell'università di Pavia per non restare al freddo: cacciata

Femminicidio a Fano, Anastasiia Alashri uccisa con tre coltellate e nascosta in una valigiaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Trapianto di fegato record a Firenze: organo donato da un'ultracentenaria, è il primo caso al mondo