Guerra in Ucraina, Putin: "Non abbiamo mai chiesto aiuto alla Cina"Economia>Covid: tra divieti e crisi,analisi tecnica un italiano su 4 non farà regali di NataleCovid: tra divieti e crisi, un italiano su 4 non farà regali di NataleCrisi degli acquisti natalizi: secondo i dati diffusi dall'Unione nazionale consumatori un italiano su quattro quest'anno non farà regali.di Annachiara Musella Pubblicato il 13 Dicembre 2020 alle 11:54 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCovidcrisinatale#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiCrisi: uno su quattro non fa regali di NataleI datiUna classifica degli acquistiTra i divieti di spostamento, le chiusure delle attività e la crisi economica, il Covid ha ripercussioni sulla tradizione dei regali di Natale: quest’anno, un italiano su quattro rinuncerà agli acquisti natalizi.Crisi: uno su quattro non fa regali di NataleSecondo l’Unione nazionale consumatori, a rimetterci saranno tutti i tipi di beni, esclusi i giocattoli. Inoltre, questo dicembre, solo il 17,3% della tredicesima mensilità sarà destinato ai regali natalizi, mentre oltre il 67% verrà utilizzato per casa, tasse e bollette varie.I datiDall’indagine si registra un calo del budget medio (che scende da 169 euro a 164). Inoltre, aumentano le spese inferiori ai 300 euro (dal 91,6% al 94,2%) e si riducono quelle superiori ai 300 euro (-31%). Nel complesso, la spesa si ridurrà del 18%: si passerà da circa 9 miliardi di euro dello scorso anno, a 7,3 dell’anno corrente.La pandemia e l’incertezza economica influiscono anche sui comportamenti degli italiani: infatti, a fine novembre, l’acquisto anticipato è stato effettuato dal 20% dei consumatori (contro il 26% del 2019), mentre è aumentata dal 51,3% al 61% il numero di coloro che preferiscono attendere la prima metà di dicembre.Una classifica degli acquistiSecondo l’Unc, basatasi sui dati Istat, i giocattoli sono gli unici acquisti che registrano un aumento nelle vendite. Per tutte le altre spese, invece, si registra un ridimensionamento se paragonate ai Natali scorsi. A seguire i giocattoli sono i prodotti per la cura della persona (come profumi, trucchi, creme e cosmetici). Sul gradino più basso del podio troviamo, poi, gli elettrodomestici. Più in fondo, in undicesima posizione, ci sono alimentari e bevande. Qui è compreso l’aumento di spesa per il pranzo di Natale, ma anche i regali a base di cibo, panettoni, pandori, dolciumi, spumanti.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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