Abusi su minore, fugge ma viene fermato in Germania

2024-12-24

Chiesa cattolica si schiera contro la maternità surrogata: pratica "deprecabile"Un ascensore rotto può rovinare la vita delle persone,Campanella specialmente quando parliamo di soggetti fragili. Siamo a Tor Bella Monaca, nei palazzi popolari di Largo Mengaroni 31, scala H. Dai 25 nuclei familiari che vivono lì arriva un grido di aiuto disperato: "riparate l’ascensore perché non possiamo più uscire di casa".Ascensore rotto a largo MengaroniAntonio, inquilino di 78 anni che vive al quarto piano, ha contattato RomaToday per denunciare che l’ascensore che serve la palazzina è rotto da quasi due settimane. “Abbiamo chiamato l’Ater, il Comune di Roma, fatto segnalazioni alla polizia locale e ai carabinieri ma è ancora fermo” racconta. Nel palazzo ci sono molte persone anziane ed altre con gravi problemi di salute. Criticità che rendono difficile, se non impossibile, fare le scale, specialmente per chi abita ai piani più alti. “Io ho problemi ai piedi – spiega Antonio – uso calze antitrombosi. Ho anche un cane ed è sempre più difficile per me portarlo a fare una passeggiata”.Antonio ci racconta anche di una donna portata via dal palazzo: “Abita al terzo piano e i figli hanno deciso di portarla in una casa di riposo in attesa che l’ascensore torni a funzionare”. Una situazione incresciosa: “Qui siamo tutti in regola, paghiamo tutti eppure ci lasciano in queste condizioni”.Prigionieri in casa“Io sto facendo le chemioterapie, mia moglie è a letto perché ha avuto la setticemia in seguito ad un’operazione: non possiamo uscire di casa” è invece la drammatica testimonianza di Ciprian, 54 anni, che vive con la moglie di 49.“Mi hanno diagnosticato due tumori, uno al pancreas e uno all’esofago – spiega – ora sto facendo le chemioterapie e sono molto debole. Vado avanti con la morfina” dice Ciprian. “Ci piacerebbe magari riuscire a prendere un po’ d’aria la sera, quando fa più fresco, ma non riusciamo a fare le scale. Mia moglie non può alzarsi dal letto neanche per un bicchiere di the e io non sono più in grado di fare le scale. Non si può vivere così”. Anche Ciprian ha contattato, come gli altri inquilini, l’Ater per chiedere un intervento: “Dicono che se ne parla a settembre ma non possiamo aspettare tutto questo tempo”.

Scuola, quanti sono gli stranieri nelle classi italiane?

Ferrari si schianta a 200 km/h: a chi era intestataProfessore Campanella

Aggressione Treviso, accetta l'invito a cena del padre del suo aggressore: "Non ho nessun rancore"