Chi sono i terroristi dell’Isis-K che hanno colpito negli attentati di Kabul

2024-12-01

Dissidente cinese aveva avvisato l'intelligence Usa dell'esistenza del virus: la rivelazioneDl ricostruzione: Gadda,-analisi tecnica governo non dà risposteLa vicepresidente del gruppo di Italia Viva: «Il 94% del territorio italiano è esposto al rischio del dissesto idrogeologico» “Questo è uno dei pochi decreti che ha le caratteristiche dell’urgenza ma arriva tardi, non mantiene gli impegni e non offre alcuna risposta sul fronte della prevenzione. Le promesse di Meloni alla Romagna evidentemente si sono perse negli stivali di gomma usati durante la passerella di rito”. Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva, dichiarando il voto contrario al decreto ricostruzione“Il 94% del territorio italiano è esposto al rischio del dissesto idrogeologico. Otto milioni di cittadini abitano in aree ad alta pericolosità frane e alluvioni. Eppure, ogni volta che si verifica un terremoto o un’alluvione si riparte sempre da zero nel processo di gestione: sui materiali di risulta, sulle ricostruzioni, sui ristori. Con il governo Renzi, Casa Italia e l’unità di missione Italia Sicura erano finalmente diventate un punto di riferimento concreto ma poi sono state cancellate. Noi di Italia Viva – sottolinea - abbiamo presentato emendamenti per ripristinare l’unità di missione ma il governo Meloni ha detto di no. Preferisce rincorrere i problemi anziché prevenirli e risolverli”.“Il decreto si occupa anche dei Campi Flegrei. Ma non dà alcuna risposta alle migliaia di cittadini sfollati, sugli oltre 5000 alloggi di edilizia popolare da verificare, né ai problemi del porto di Pozzuoli, che ha bisogno di opere straordinarie che ne contrastino l’insabbiamento. Di fronte al nulla non possiamo che esprimere un voto contrario”, ha concluso C. S.

Giappone, due morti dopo il vaccino Moderna: i lotti erano stati ritirati

16enne violentata al bowling a un compleanno: i gestori le offrono ingressi omaggio per farla tacereETF

Cannella in polvere richiamata dal Ministero per contaminazione da solfiti: i lotti a rischio