I vescovi della CEI scendono in campo a favore del RdCCina,investimenti panico nei supermercati e scaffali vuoti. Perché potrebbe essere legat...Cina, panico nei supermercati e scaffali vuoti. Perché potrebbe essere legato al covid-19La popolazione cinese è piombata nel panico dopo che il Governo di Pechino ha trasmesso una comunicazione alle autorità. Code nei supermercati. di Valentina Mericio Pubblicato il 7 Novembre 2021 alle 12:16 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCina#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiCina panico supermercato, la nota ufficiale trasmessa dal Governo cinese Cina panico supermercato, code e scaffali vuoti Cina panico supermercato, la città di Changozhou è stata presa d’assalto La popolazione cinese è piombata nel caos dopo che il Governo di Pechino ha trasmesso una comunicazione nella quale invitava i cittadini a fare scorta di cibo e viveri limitatamente alle necessità quotidiane. Immediatamente è scattata la corsa ai supermercati con gli scaffali che si sono svuotati. Stando a quanto appreso i cittadini potrebbero temere nuove criticità come è avvenuto in periodo di pandemia. Cina panico supermercato, la nota ufficiale trasmessa dal Governo cinese Da anni il Governo mette in atto politiche volte preservare le preziose risorse idriche e alimentari. Inondazioni, aumento crescente della popolazione e la più recente emergenza sanitaria che per prima ha investito il territorio cinese, avrebbero portato le autorità cinesi a prendere provvedimenti. La raccomandazione trasmessa ai Governi locali è stata quello di portare i cittadini a “fare scorta di materie prime per le necessità quotidiane”.Cina panico supermercato, code e scaffali vuoti Inevitabilmente è successo proprio quello che non sarebbe dovuto accadere. La popolazione è stata immediatamente presa dal caos, temendo che potesse avvenire un nuovo evento straordinario come già avvenuto nel 2020 in periodo di pandemia. Un utente del social network cinese Weibo avrebbe inoltre fatto notare che i cittadini non sono stati avvertiti quando i negozi hanno chiuso a causa dell’emergenza sanitaria. Cina panico supermercato, la città di Changozhou è stata presa d’assalto In particolare, scrive la testata cinese Epoch Times, è stata segnalata una criticità nella provincia di Jiangsu a Changzhou dove i residenti si sono letteralmente “fiondati” nei supermercati dopo che è stato segnalato un caso di Coronavirus: “La gente prende principalmente riso, olio da cucina, spaghetti istantanei e secchi”, ha raccontato il commesso di un noto supermecato locale. Un altro commesso, sentito da Epoch Times ha invece affermato: “Ora non è rimasto molto riso nel supermercato e il reparto delle verdure è stato svuotato. Il supermercato ha fatto un ordine urgente (di acquisto), ma è difficile dire se verrà fornito in tempo”. Articoli correlatiinEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittimeinEsteriIrlanda, elicottero si schianta contro edificio: ci sono diverse vittime
Interrogatorio fiume per Toti. Ma per le dimissioni bisognerà ancora aspettare
Regionali in Basilicata, Tajani "Bardi non è in discussione" - Tiscali NotizieCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella
Salta il confronto tv Meloni-Schlein: non c’è la maggioranza richiesta dall’Agcom