Quando perdere tempo non è tempo persoLuigi Di Maio: "A Roma ci sono condizioni precarie di sicurezza"Luigi Di Maio: "A Roma ci sono condizioni precarie di sicurezza""Mario non se ne doveva andare. E oggi lo Stato deve farsi un grande esame di coscienza". Le condizioni di sicurezza nella capitale sono precarie. di Laura Pellegrini Pubblicato il 27 Luglio 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataLuigi Di MaioRoma#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Capo Analista di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio torna sul caso del carabiniere morto a Roma rivendicando le condizioni di sicurezza precarie nella città. Infatti, in un post su Facebook, il ministro scrive: “Chi conosce città come Roma sa benissimo che ci sono condizioni precarie di sicurezza interna. Questi giri di droga, spaccio, violenza, purtroppo, sono all’ordine del giorno in certi quartieri e anche in centro”. Poi, fa una riflessione sulla morte brutale del militale: “Si poteva evitare tutto questo? Io dico di sì. O perlomeno si deve fare di tutto perché questi eroi dimostrino il loro valore con la vita e mai con la morte”.Roma, condizioni di sicurezza precariePochi giorni dopo la morte del carabiniere a Roma, Luigi Di Maio torna sul caso della sicurezza precaria nella capitale. “Io non so di chi sia la colpa, questo non sono io a doverlo stabilire” scrive sui social. “Oggi – continua Di Maio – c’è un Paese che piange un suo militare, un uomo d’onore, un uomo buono, una persona perbene, che aveva dedicato la sua vita alla giustizia e alla legalità. Un uomo impegnato anche nel volontariato, che era sempre al servizio di chi ha più bisogno. Ma si è ritrovato a combattere da solo e non ce l’ha fatta”. Infine, il vicepremier chiarisce che “Mario non se ne doveva andare. E oggi lo Stato deve farsi un grande esame di coscienza”.Uomini e donne con la divisaNel messaggio del vicepremier vengono ricordati tutti gli uomini e le donne che ogni giorno prestano servizio al paese: “I nostri uomini e donne in divisa faticano ogni giorno, si prendono minacce, insulti di ogni tipo, persino sputi e attacchi fisici e se reagiscono, se solo provano a difendersi, c’è pure qualcuno poi pronto a puntare il dito, qualcuno pronto a giudicarli. Così non può essere!”. Infine, un messaggio di cordoglio e vicinanza alla famiglia del vicebrigadiere Mario: “Mi stringo attorno al dolore di sua moglie e di tutta la sua famiglia. Vorrei dire grazie a Mario, per il suo servizio, per il suo sacrificio, e grazie a tutte le persone che, come lui, ogni giorno, vivono silenziosamente al servizio del bene collettivo. Il nostro compito è quello di onorarli”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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