Lakhdar B., chi è l'uomo con permesso di soggiorno italiano che ha accoltellato un poliziotto a Cann

2024-12-25

Incidente a Jested, in Repubblica Ceca, cade una funivia: muore il conducenteLuca Zaia sull'apertura del Centro regionale per i disturbi dell'identità di...Luca Zaia sull'apertura del Centro regionale per i disturbi dell'identità di genere: "C'è chi nasce in un corpo sbagliato"Non è affatto una "gentile concessione" ma una norma,àdigenerequotCèProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock Luca Zaia più prog che mai: "C'è chi nasce in un corpo sbagliato" di Giampiero Casoni Pubblicato il 12 Marzo 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagovernoPadovaSalute#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo le posizioni sul fine vita Luca Zaia è più prog che mai: “C’è chi nasce in un corpo sbagliato”. Il Governatore del Veneto in forza alla Lega parla del centro per persone trans dopo la delibera sull’Ao d Padova. Lo ha fatto perché una recentissima delibera regionale ha individuato l’Azienda ospedaliera di Padova come Centro regionale per i disturbi dell’identità di genere.Specialisti, location ed iter di approvazioneToccherà alla Direzione generale coinvolgere gli specialisti e decidere sulla location del nuovo reparto. La mission è quella di “elaborare un progetto di diagnosi e presa in carico dei pazienti decisi a intraprendere il percorso di transizione”. La Regione recepirà il piano che verrà rimandato all’approvazione del direttore generale dell’area Sanità e Sociale. E sul Corriere della Sera Zaia ha detto che non si tratta di “una gentile concessione, ma di un fatto dovuto. Il cambio di sesso è un LEA, un livello essenziale di assistenza prescritto dalla legge”. Zaia ha aggiunto che i pazienti che ogni anno avviano un percorso di transizione in Veneto sono pochi, e che il loro è un “percorso impervio, al termine del quale, però, matura il diritto all’intervento e al percorso sanitario”. E ancora: “Non ho fatto altro che garantire quel diritto”.“C’è chi nasce in un corpo sbagliato”Per Zaia quando si parla di persone trans, “non è che tutti sappiano davvero di che cosa stiamo parlando”. E alla richiesta di essere più chiaro il governatore non ha avuto remore: “La determinazione del sesso avviene in fase embrionale. Può accadere che per una serie di dinamiche ormonali e genetiche ci siano malformazioni di diverse entità. Si pensi, solo a titolo di esempio, all’ermafroditismo. E poi, c’è chi nasce nel corpo sbagliato. E noi abbiamo il dovere di rispettare questi casi“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

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