Effettua facilmente i pagamenti in mobilità grazie al lettore di carte compatto Setefi

2024-12-15

Bancomat: in che banca, come usarlo e come bloccarloLa Cina ha presentato un ricorso all’Organizzazione Mondiale del Commercio per i dazi europei sulle auto elettriche Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostLa sede dell'Organizzazione Mondiale del Commercio,trading a breve termine a Ginevra (Robert Hradil/Getty Images)Il ministero del Commercio cinese ha detto di ritenere illegittimi i dazi che l’Unione Europea ha imposto sull’importazione di auto elettriche cinesi e di aver dunque presentato un ricorso all’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), l’organizzazione internazionale che regola gli scambi commerciali globali e vigila sul mantenimento di un commercio equo e il più possibile libero. Secondo il ministero cinese i dazi europei violerebbero le regole dell’OMC, oltre a danneggiare gli interessi dei produttori cinesi, i quali rischiano di essere molto penalizzati. I ricorsi all’OMC vengono presentati a un apposito dipartimento di risoluzione delle controversie tra gli stati membri dell’organizzazione: solitamente sono processi lunghi e laboriosi, che non sempre portano poi a una soluzione concreta.La Commissione Europea aveva introdotto i dazi sulle auto elettriche cinesi a inizio luglio. E lo aveva fatto per tentare di compensare l’enorme vantaggio di cui godono i produttori cinesi, largamente sussidiati dal governo per riuscire a vendere a prezzi molto bassi e sotto al costo di produzione, mettendo di fatto fuori mercato i produttori occidentali. I nuovi dazi sono in vigore dal 5 luglio e hanno un importo compreso tra il 17,4 e il 37,6 per cento, che varia a seconda dell’azienda a cui dovrà essere applicato e che si aggiunge ai dazi già esistenti del 10 per cento: possono quindi arrivare complessivamente al 47,6 per cento sul valore dell’auto.– Leggi anche: La Commissione Europea introdurrà infine i dazi sulle auto elettriche cinesiTag: cina-dazi auto elettriche-unione europea-wto

La sicurezza in materia di partita iva parte dal punto di vista comunitario

La sicurezza in materia di partita iva parte dal punto di vista comunitarioProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

La Turchia blocca Instagram: censurato un post su Haniyeh