Bonus Inps per single, vedovi e separati. Ecco come averloArriva l'afoso caldo estivo,trading a breve termine l'umidità sale alle stelle nella Capitale e le zanzare diventano il peggior nemico da combattere in questo periodo dell'anno. Si fa scorta di spray, creme, candele alla citronella e altri rimedi più o meno naturali per combatterle, ma fondamentale è la disinfestazione.Gli spazi esterni della casa sono, infatti, i più colpiti dalle zanzare, quelli in cui questi insetti nidificano, soprattutto in caso di ristagno d'acqua. Vediamo cosa fare prima della disinfestazione, quando farla e quante volte nel periodo estivo.Cosa fare prima della disinfestazioneLe zanzare depositano le uova nel mese di marzo, quindi per limitare la presenza di questi insetti, dobbiamo ridurre le aree in cui c’è acqua stagnante e umidità. Questo vuol dire che bisogna mantenere i sottovasi dei fiori asciutti o lasciare i contenitori in giardino o in terrazzo scoperti o privi di tappo, perché con la pioggia potrebbero riempirsi d’acqua e attirare le zanzare.Quando fare la disinfestazioneIl periodo migliore per fare la disinfestazione va da giugno a settembre, perché questi sono i mesi in cui le zanzare sono più attive a causa dell’umidità presente nell’aria. Per rendere efficace l’operazione, è assolutamente necessario effettuarla in questo periodo specifico perché se si anticipa o si ritarda l’intervento potrebbe risultare vano.Le piante antizanzare esistono: quali sono le più efficaci Contattando un professionista, questo non solo studierà l’intervento in base alle caratteristiche del posto, ma stabilirà anche l’orario più indicato. Di solito la parte della giornata migliore è quella notturna o la mattina all’alba quando si tratta di zanzare comuni, mentre per la zanzara tigre il momento più indicato della giornata è il tardo pomeriggio quando la temperatura si aggira intorno ai 20 gradi. Visto che questa particolare specie produce uova anche in inverno, è possibile organizzare una disinfestazione sia in questa stagione che in estate.Quanti cicli di disinfestazione realizzarePer liberarci delle zanzare è necessario intervenire con diversi cicli mirati. Il primo dovrebbe avvenire nel mese di marzo ed è un intervento anti-larve, quindi agisce prima che queste diventino insetti. Successivamente studiando la quantità e campionando la zona, si potrà capire quanti interventi effettuare e con quale cadenza.Come comportarsi durante la disinfestazioneMentre si svolge questa attività bisogna rimanere in casa e chiudere porte e finestre. Lo stesso vale per gli animali domestici, perché anche se vengono utilizzati prodotti non altamente tossici, è meglio prendere le dovute precauzioni.Inoltre, è consigliabile non lasciare panni stesi o cibo su balconi o terrazzi, e se si ha un orto in giardino, si dovrebbero aspettare 48 ore prima di consumare ortaggi e verdura facendo attenzione a lavarli bene.Cosa fare per non attirare le zanzareAnche a disinfestazione fatta, esistono dei consigli che - se messi in pratica - tengono le zanzare lontane a lungo. Tra questi, ad esempio, ci sono le piante contro le zanzare, un valido aiuto. Basta andare dal vivaio di fiducia e chiedere qualche consiglio su quale piantare (qui trovate alcuni esempi). Anche le zanzariere sono un ottimo rimedio per evitare che le zanzare entrino in casa. Ma a volte questo non basta ed è necessaria una disinfestazione. In generale meglio non lasciare sottovasi con acqua o bacinelle con acqua stagnante, perché sono l'habitat naturale delle zanzare.
Come sturare tubi di scarico del bagno: rimedio naturale
Divorzi: verso l'addio all'assegno di mantenimento?Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock
Assegno di ricollocazione: cos'è e come ottenerlo