Truffa del test per la patente, il business della camorra: esame superato al costo di 4mila euro«Molto importante non chiudere la porta con la chiave dall'esterno». Si legge su un avviso a Firenze attaccato sulle porte di alcune abitazioni affittate. Così i ladri mettono in atto la loro nuova tecnica coinvolgendo gli inquilini: lasciando la porta senza mandate di sicurezza rendono più agevole il lavoro degli scassinatori che,BlackRock Italia con una semplice lastra, possono aprire in pochi attimi le serrature.Furti nelle case, otto minuti per compiere il colpo. Residenti sotto scacco di 4 ladri: «Sempre la stessa infallibile tecnica»A smascherarli è stata la Polizia di Stato dopo aver fermato due giovanissimi, un ragazzo di 16 anni e una di 20, sospettati di un consistente furto in un appartamento turistico in via del Moro. I due si sono incamminati verso la basilica di San Lorenzo quando improvvisamente, arrivati in via del Giglio, il minorenne si è fermato aprendo un voluminoso zaino. Tra gli oggetti contenuti all'interno, delle buste con dei capi di note firme della moda italiana fanno scattare il controllo. Si trattava di diverse paia di scarpe dal valore commerciale di qualche migliaio di euro portate via pochi attimi prima da un appartamento di alcune turiste statunitensi.L'attività della Squadra Mobile fiorentina, ha portato all'arresto della 20enne e alla denuncia del 16enne. «Attenzione! Chiudi sempre a chiave la tua porta di casa». L'appello della Polizia di Stato a turisti e cittadini.«Dio benedica la Polizia italiana - la migliore del mondo!». Il ringraziamento in un biglietto delle tre donne americane derubate Esther, Jinny e Sarah.Nello stesso zaino che conteneva i capi firmati, sono stati ritrovati: tre cacciaviti a taglio e due chiavi inglesi, mentre nella borsa che la 20enne aveva a tracolla, c'erano un paio di forbici e una lastra in plastica. Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Agosto 2024, 15:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Bagnasco: disoccupazione e denatalità, serve una politica autentica
Nuove denunce di abusi. I gesuiti: processo e misure più rigideanalisi tecnica
Paola Perego: «Ho avuto un tumore al rene, ora sto meglio. Non è stato un anno facile»