Regionali 2023: dove si votaDaisy Coleman,trading a breve termine suicidata la madre dell'attivista contro gli abusi sessualiDaisy Coleman, suicidata la madre dell'attivista contro gli abusi sessualiDaisy Coleman si era tolta la vita lo scorso 4 agosto a 23 anni. Melinda, la madre, se ne è andata nella serata di ieri compiendo lo stesso tragico gesto.di Giorgia Silvestri Pubblicato il 7 Dicembre 2020 alle 17:35 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataAbusiNetflixUSA#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Madre e figlia accomunate dallo stesso tragico destino. Entrambe sono morte sucide a quattro mesi di distanza l’una dall’altra. Daisy Coleman, la figlia, è stata la prima. Era diventata celebre per aver denunciato pubblicamente attraverso un documentario la violenza sessuale subita. Da ieri, anche sua madre, Melinda, non c’è più.Daisy Coleman, il suicidio della madre Melinda si è uccisa nella serata di domenica 7 dicembre. A diffondere la notizia è stato il tabloid britannico Daily Mail. La donna aveva 58 anni e viveva nello stato del Missouri (USA).La figlia Daisy è diventata famosa dopo essere apparsa nel 2016 nel documentario Netflix Audrie & Daisy. In esso parla di una tragica esperienza accadutale da adolescente. In esso, infatti, racconta che a 14 anni è stata stuprata durante una festa in casa.Il colpevole sarebbe stato uno studente e atleta liceale, all’epoca di 17 anni, Matthew Barnett. Durante il fatto un altro ragazzo avrebbe filmato la violenza. Barnett ha però negato tutto. E’ stato, tuttavia, condannato ma ha dovuto scontare solo quattro mesi per reato minore. La terribile esperienza ha portato, comunque, Daisy a creare SafeBae, un gruppo di prevenzione contro gli abusi sessuali.Daisy si è uccisa lo scorso 5 agosto, a soli 23 anni. Lo ha fatto sparandosi durante una chiamata con il suo fidanzato di allora. Si trovava nella sua casa a Colorado Springs (USA).La stessa Melinda, in quella occasione, ha dato una possibile motivazione per quel gesto estremo. La giovane si sarebbe tolta la vita poiché aveva scoperto di non poter avere figli. Questo, a causa proprio della violenza subita 8 anni prima.La morte della figlia è stato l’ultimo di tre gravi lutti che Melinda ha dovuto affrontare. Nel 2009 il marito Michael è morto in un incidente stradale. 2 anni fa, invece, ha perso la vita un altro suo figlio, Tristan. Anch’egli è deceduto in un incidente stradale.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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