Voto sul Mes, accordo nel M5s: firmata risoluzione condivisa

2024-12-05

Mes, Berlusconi: "Aiuta le banche tedesche"Governo Draghi,analisi tecnica M5S diviso sulla linea dettata da CrimiGoverno Draghi, M5S diviso sulla linea dettata da CrimiGoverno Draghi, il Movimento 5 Stelle diviso sulla linea dettata da Crimi: rischio rottura. Grillo leale a Conte di Alessandra Tropiano Pubblicato il 3 Febbraio 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabeppe grillogovernoMario Draghimovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiM5S, la linea di CrimiI “no” al governo DraghiCarelli lascia il M5SÈ Mario Draghi il premier incaricato da Mattarella di formare un nuovo governo. Un nome che divide le anime del Movimento 5 Stelle.M5S, la linea di Crimi“Il MoVimento 5 Stelle, già durante le consultazioni, aveva rappresentato che l’unico governo possibile sarebbe stato un governo politico“. È la linea ufficiale dettata da Vito Crimi, capo politico del Movimento, su Facebook. “Pertanto non voterà per la nascita di un governo tecnico presieduto da Mario Draghi. Una tale tipologia di esecutivi è già stata adottata in passato, con conseguenze estremamente negative per i cittadini italiani”. Le parole di Crimi hanno diviso il Movimento tra chi vuole seguire la linea-Crimi e chi invece sarebbe a favore dell’ex presidente della Bce.I “no” al governo DraghiA capo dei “no Draghi” c’è anche Beppe Grillo, che secondo alcuni big del Movimento che lo hanno contattato nelle ultime ore si è definito leale a Conte. Come riporta l’AdnKronos, la linea di Grillo sarebbe questa: “Leali a Conte, no al governo tecnico guidato da Draghi”. Ma anche altri nomi rimangono fedeli al premier Conte. “Se qualcuno cerca scuse per manovre lacrime e sangue non troverà il nostro appoggio” sono le parole del ministro uscente Fabiana Dadone. Appoggiata anche da Riccardo Fraccaro: “Abbiamo detto che il M5S avrebbe sostenuto solo un esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Su questo, con coerenza, andremo fino in fondo“. Tra i “no” a Draghi ci sono anche quelli di Michele Gubitosa, Roberta Lombardi e Luigi Gallo. Anche il senatore Elio Lannutti aveva già manifestato la sua contrarietà a un governo Draghi, mantenendo la linea espressa da Di Battista. Un altro secco “no” arriva dalla senatrice Paola Taverna, vice presidente del Senato. “Non voteremo un governo tecnico guidato da Mario Draghi. A questo punto, riteniamo che l’unica strada giusta sia quella delle elezioni anticipate” è il parere della Taverna. “È sufficiente ripercorrere le dichiarazioni delle ultime settimane per individuare chi ha invocato Draghi. Si tratta di Renzi, Berlusconi e Salvini -commenta Barbara Lezzi-. Il M5s non voterà la fiducia a Draghi”.Carelli lascia il M5SPosizioni un po’ meno drastiche arrivano da Carla Ruocco, deputata M5S. “Bisogna lavorare senza sosta e a testa bassa. Di responsabilità, finora, ne abbiamo avuta tanta. Il Presidente della Repubblica in maniera molto saggia ha detto delle parole ben pesate e anche noi dobbiamo pesare bene le parole. Su come voterà il M5s non mi esprimo”. Favorevole a Draghi è Emilio Carelli. Il deputato ha già detto addio al Movimento , spiegando il perché: “Mi sono scontrato su certi dogmi. Serve più lungimiranza. Ho provato a dirlo, ma parlavo al muro. Di Maio è la persona più affidabile e preparata del Movimento”. Alla fiducia a un esecutivo guidato da Draghi: “Naturalmente, per senso di responsabilità nei confronti del Paese, voteremo sì. È chiaro che attendiamo di vedere la squadra dei ministri e il programma di governo”. L’addio è al M5S ma non alla politica: “Voglio dar vita a un progetto politico di centro – spiega Carelli-. Questo però non vuol dire non condividere più i valori del Movimento. Io ci credo ancora, sono i miei valori. Il problema è che sono stati disattesi”.LEGGI ANCHE: Governo Draghi, cosa significa accettare un “incarico con riserva”?Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

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