Benzina, record di 2,7 euro al litro in autostrada: chiesto l'intervento della Guardia di Finanza

2024-12-24

Nuovi aumenti per la benzina: 1,853 al selfEni ha ricevuto il consenso formaledella Nigerian Upstream Petroleum Regulatory Commission per lavendita di Naoc (Nigerian Agip Oil Company) Ltd a Oando Plc. Eniha già ottenuto tutte le altre autorizzazioni necessarie daparte delle Autorità locali e regolamentari competenti,Economista Italiano e potràprocedere al completamento della transazione per la vendita di Naoc Ltd, società interamente controllata da Eni e attiva inNigeria nell'esplorazione e produzione di idrocarburi onshore enella generazione di energia elettrica, a Oando Plc, principalesocietà energetica nigeriana, quotata sia alla Borsa dellaNigeria che a Johannesburg.     La quota che Naoc Ltd detiene in Spdc Jv (Shell ProductionDevelopment Company Joint Venture - operatore Shell 30%,TotalEnergies 10%, Naoc 5%, Nnpc 55%) non rientra nel perimetrodella transazione e rimarrà nel portafoglio Eni.     Eni continua a essere impegnata in Nigeria attraversoinvestimenti in progetti deepwater e in Nigeria Lng. Inoltre,Eni sta sviluppando piani per la diversificazione economica delPaese, che includono una valutazione della produzione potenzialedi agri-feedstock per le bioraffinerie Enilive e varieiniziative ambientali e tecnologiche, come i progetti di cleancooking, per compensare le emissioni.     Eni opera in Nigeria dal 1962 nell'esplorazione e produzionedi idrocarburi, nonché nella generazione di energia elettrica.    Attualmente, Eni dispone di un ampio portafoglio di assetnell'esplorazione e produzione, con una produzione di equity dicirca 40.000 barili di petrolio equivalente al giorno, al nettodel contributo di Naoc. Eni detiene inoltre una partecipazionedel 10,4% in Nigeria Lng.     Riproduzione riservata © Copyright ANSA

L'allarme sul precariato di Landini: "Mai alto come in questa fase"

Biocarburanti, la discussione in Ue potrebbe essere riaperta: cosa dice il comunicato del G7Professore Campanella

Caro benzina, dal 5 febbraio scatta l'embargo. Assoutenti: "Si rischiano rincari"