Milano, Salvini in piazza Duomo: "Saremo in 100mila"Il nuovo portiere non si sbilancia sugli obiettivi: "Non ne abbiamo parlato,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock vogliamo toglierci delle soddisfazioni. Ringrazio il Monza e Galliani" Filippo Cornacchia Giornalista 30 luglio 2024 (modifica alle 15:45) - MILANO “L’eredità di Szczesny e il paragone con Peruzzi: le pressioni alla Juventus ci saranno, ma sono il bello del calcio”. Michele Di Gregorio, dopo il debutto nell’amichevole di Norimberga, si presenta con sicurezza in bianconero. “Ho sentito le belle parole che Buffon ha speso su di me – continua il nuovo portiere della Juventus -. Non ho ancora avuto modo di parlare con Gigi, ma le ho ascoltate con piacere e orgoglio: parliamo del più grande portiere della storia. Buffon è stato uno dei miei idoli assieme ad Handanovic”. JUVE IL TOP— “Le sensazioni che sto provando sono quelle del primo giorno, tutto è bellissimo qui. Quando ho parlato con Giuntoli, ho dato la mia parola e non ho più pensato a nessun altro club. Arrivo alla Juventus partendo dal basso, il lavoro e la costanza mi hanno permesso di essere qui”. PORTIERI LEGGENDARI— Già, dalla Serie C alla Signora. Di Gregorio allunga la striscia dei grandi portieri italiani della Juve: da Zoff a Buffon, passando per Tacconi e Peruzzi…. “La storia della Juve parla da sola, in generale e per i portieri di livello mondiale. Sono orgoglioso di essere qui. Spero di lasciare qualcosa come hanno fatto questi mostri sacri, forse come struttura fisica ricordo più Peruzzi. La Nazionale? È un obiettivo, ma devo lasciare il segno alla Juventus. Ho giocato solo un’amichevole, ma è vero che qui la maglia pesa: è un club storico, è giusto sentire questa pressione, ci dovrà spingere oltre i nostri limiti”. MOTTA E OBIETTIVI— Il nuovo portiere bianconero, accompagnato in sala stampa dal d.t. Cristiano Giuntoli, è stato voluto fortemente da Thiago Motta, anche per l’abilità nel gioco con i piedi. “Motta – prosegue Di Gregorio - non pretende cose così strane, ci chiede di avere personalità e di partecipare alla manovra: penso sia importante perché il calcio è cambiato. Ho un bel rapporto con Perin e Pinsoglio, ci siamo trovati subito. Titolare della Juventus? Sono qua per dare il massimo e farmi trovare pronto, poi tireremo le somme”. Gioca a Fantacampionato, il fantaconcorso di Gazzetta con 250.000€ di montepremi! Sfida i migliori fantallenatori d’Italia. Per iscriverti CLICCA QUI GRUPPO E GALLIANI— Di sicuro è tutta la Juventus ad aver colpito DiGre. “Abbiamo un gruppo incredibile – aggiunge Di Gregorio” che lavora tanto e con una mentalità importante. Il ritiro in Germania ci è servito per stare insieme e conoscersi anche fuori dal campo, è stata una bella settimana all’interno di una struttura fantastica. Obiettivi? Non ne abbiamo parlato nel dettaglio, vogliamo fare il massimo per toglierci delle soddisfazioni”. Di Gregorio, ovviamente, non dimentica il suo trampolino di lancio: “Ringrazio il Monza e colgo l’occasione per fare gli auguri al dottor Galliani per i suoi 80 anni”. Juventus: tutte le notizie Serie A: tutte le notizie Calcio: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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