Svolta nell caso Alessio Cini: arrestato il cognato

2024-12-06

Giovanna Pedretti, le parole del parroco al funeraleLa Corte suprema del Venezuela (Tribunal superior de Justicia - Tsj) ha annunciato che darà il via all'esame dei documenti presentati dai candidati alle elezioni presidenziali per prendere una decisione sulla convalida o meno della vittoria di Nicolas Maduro,Professore Campanella proclamata dal Consiglio nazionale elettorale (Cne) pur in assenza dei verbali ufficiali degli scrutini.    "I magistrati di questo tribunale si dedicano alla perizia di tutto il materiale registrato - fisicamente e digitalmente - e all'inchiesta sul massiccio attacco informatico di cui è stato oggetto il Cne", ha affermato in una conferenza stampa la presidente della Corte, Caryslia Rodríguez.    "La sentenza sarà definitiva e avrà carattere di res judicata di "adempimento obbligatorio", ha aggiunto Rodriguez.    L'opposizione chiede a Maduro di cessare la repressione          Il candidato dell'opposizione alle elezioni presidenziali del Venezuela, Edmundo Gonzalez Urrutia, ha invitato il presidente Nicolas Maduro "a porre fine alla violenza e alla persecuzione" contro i dissidenti.     "Signor Nicolas Maduro, le chiedo a nome di tutti i venezuelani di porre fine alla violenza e alla persecuzione e di rilasciare immediatamente tutti i connazionali detenuti arbitrariamente", ha affermato Gonzalez in un post sui suoi profili social.      Il leader della Piattaforma Unita Democratica (Pud) rivendica la vittoria alle elezioni del 28 luglio con un 70% delle preferenze in base ad un conteggio indipendente. La repressione delle proteste dopo la proclamazione della vittoria di Nicolas Maduro pur in assenza dei verbali ufficiali degli scrutini ha provocato 24 morti e oltre 2.200 arresti tra le fila dell'opposizione. L'opposizione annuncia una 'manifestazione globale' contro i brogli       Mentre aumenta giorno dopo giorno la pressione internazionale nei confronti di Nicolas Maduro per la pubblicazione dei verbali ufficiali delle elezioni presidenziali del 28 luglio, la leader dell'opposizione in Venezuela, Maria Corina Machado, ha annunciato la prossima realizzazione di una manifestazione globale a sostegno del candidato della Piattaforma unitaria democratica (Pud), Edmundo Gonzalez Urrutia e della transizione democratica.    "Convocheremo un'azione enorme in tutto il mondo per dimostrare che la scelta di un cambiamento che hanno preso i venezuelani non ha ritorno", ha affermato Machado in un'intervista rilasciata su Instagram a una popolare cantante e influencer venezuelana.      "Si tratterà di una manifestazione civica e pacifica e verrà annunciata nelle prossime ore", ha precisato Machado, che ha quindi assicurato che l'opposizione non "smetterà di protestare e di scendere in strada" contro la proclamazione della vittoria del leader chavista Maduro pur in assenza della pubblicazione dei verbali ufficiali degli scrutini. In base ai documenti in suo possesso il Pud afferma che Gonzalez Urrutia è il vincitore delle elezioni con il 70% delle preferenze.     Machado è tornata quindi a denunciare "il sequestro, la tortura e in alcuni casi anche l'uccisione di membri dell'opposizione", da parte delle forze di sicurezza del governo chavista. L'Ue a Maduro: pubblicare i verbali elettorali e porre fine alla repressione     "In questo momento, oltre ai verbali" elettorali "e a un dialogo franco per ripristinare la democrazia, la cosa più urgente è che le autorità venezuelane pongano immediatamente fine agli arresti arbitrari e alla repressione contro i membri dell'opposizione e della società civile, e che tutti i prigionieri politici siano liberati". Lo scrive l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell.   "La soluzione a questa impasse sta nel dialogo, nella trasparenza e nel rispetto della sovranità e della volontà del popolo venezuelano", aggiunge il capo della diplomazia europea. Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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