Berlusconi: "Se si voterà tra un anno, sarò io il Premier"A scuola entrano prima le femmine e poi i maschi: è polemica a PalermoA scuola entrano prima le femmine e poi i maschi: è polemica a PalermoIn una scuola di Palermo le femmine dovranno entrare prima dei maschi. Una decisione che ha scatenato diverse polemiche. di Chiara Nava Pubblicato il 9 Settembre 2022 alle 13:46 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataPalermoscuola#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,MACD 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Una scuola di Palermo ha deciso di far entrare in classe prima le femmine e poi i maschi. Questa decisione scatenato accese polemiche e i genitori chiedono di cambiare subito la regola. A scuola entrano prima le femmine e poi i maschi: è polemica a PalermoI genitori sono ufficialmente in rivolta a Palermo e una pioggia di critiche ha travolto la preside della scuola media Piazzi di Palermo. La polemica è dovuta alla scelta di un regolamento che secondo i genitori è “sessista“. La dirigente scolastica ha comunicato nelle chat con i genitori che la campanella di inizio lezioni suonerà prima per le ragazze e poi per i ragazzi. La differenza sarà di soli 3 minuti, ma questo non ha fermato le polemiche e la preside si è difesa spiegando che la scelta è stata presa per evitare gli assembramenti.“A partire dal giorno 15 settembre le alunne entreranno al suono della prima campana (ore 8:00) e gli alunni al suono della seconda campana (ore 8:03)” è stato l’annuncio. “È una scelta sessista inaccettabile nel 2022” hanno reagito i genitori. “Sono allibita. È solo il modo più immediato per evitare assembramenti” ha spiegato la preside. “E se dovesse esserci un ragazzo transgender? Abbiamo fatto tanti passi in avanti verso l’inclusione e il superamento delle barriere di genere, e adesso con una circolare si torna indietro” hanno commentato i genitori. La risposta della presideLa dirigente scolastica Aurelia Patanella, contattata da Repubblica, ha risposto alle critiche. “Negli scorsi due anni le norme anti-Covid hanno imposto ingressi scaglionati per classi, quest’anno la normativa non lo prevede, ma resta la necessità di evitare assembramenti. Se avessi previsto l’ingresso scaglionato per piani o per classi non avrei comunque scongiurato gli assembramenti. Avrei potuto scegliere il criterio alfabetico, ma sarebbe stato molto più complicato per gli studenti. Il criterio per genere è una tradizione della nostra scuola. Da 20 anni alunni e alunne si alternano. Non escludo che al secondo quadrimestre entrino prima i maschi e poi le femmine. È chiaro che se viene un bambino vestito da bambina, può entrare anche con le alunne. Noi non mandiamo via nessuno e mai lo faremo. Non accetto polemiche strumentali. È solo il modo più immediato per garantire l’ingresso ordinato e in sicurezza degli studenti” ha dichiarato. Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
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