Conte: “L’Ucraina ha abbastanza armi, adesso si punti alla pace”Economia>Fisco,investimenti Agenzia delle Entrate: in arrivo 8,5 milioni di accertamentiFisco, Agenzia delle Entrate: in arrivo 8,5 milioni di accertamentiL'Agenzia delle Entrate pronta ad inviare 8,5 milioni di accertamenti, il Fisco riparte a pieno ritmo.di Riccardo Castrichini Pubblicato il 23 Aprile 2020 alle 12:45| Aggiornato il 17 Settembre 2020 alle 13:31 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatafisco#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Non ci sono buone notizie per i contribuenti italiani. A partire dal 31 maggio, data in cui scadrà la spospensiva che l’Agenzia delle Entrate si è auto imposta per rispettare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo, in cui si disponeva la chiusura delle attività economico – produttive, il fisco ripartirà con la sua attività di accertamento, notifica degli atti e cartelle fiscali. A specificarlo è direttamente il direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, alle commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera. Ruffini ha detto: “Si procederà a notificare 8,5 milioni e mezzo di atti nei confronti dei contribuenti”. LEGGI ANCHE: Nuove scadenze fiscali: slittamento a causa del CoronavirusFisco, l’Agenzia delle Entrate riparte con gli accertamentiL’amministrazione finanziaria ripartirà dunque a pieno ritmo, a meno di nuove proroghe, dal prossimo 1 giugno. Come se nulla fosse successo e soprattutto non tenendo conto del fatto che l’emergenza coronavirus ha profondamente scosso le potenzialità economiche di molti italiani.É sempre Ruffini ha sottolineare poi come l’Agenzia delle Entrate non abbia bisogno dei due anni supplementari che il Governo gli ha riconosciuto con il decreto Cura Italia, estendendo da 5 a 7 anni i termini di accertamento e prescrizione. Secondo il direttore dell’Agenzia delle Entrate, infatti, si tratta di una norma inserita per andare incontro alle esigenze dei contribuenti, per diluire nel tempo controlli e accertamenti di eventuali situazioni di irregolarità. L’amministrazione finanziaria, però dichiara di non aver bisogno della proroga e riuscirà a completare il suo piano di lavoro entro la fine di questo anno.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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