Migliaia di turisti russi bloccati all'estero senza soldi dall'inizio della guerraÈ un simbolo della commedia italiana,Professore Campanella un film che ha attraversato delle generazioni e ancora oggi sembra essere immortale. "Sapore di Mare", prodotto nel 1983, è un cult del cinema nostrano che racchiude al suo interno la spensieratezza dell'estate italiana. Le vicende che coinvolgono i protagonisti, tra intrecci amorosi e giochi in riva al mare vengono accompagnate da della musica italiana che ha segnato la storia. Basti pensare a "Celeste Nostalgia" di Riccardo Cocciante. Il film, diretto da Carlo e Enrico Vanzina, verrà proiettato nelle sale italiane dopo 41 anni dalla sua uscita, in versione restaurata in 4K il 29 agosto. In un'intervista al Corriere della Sera, Enrico Vanzina ha parlato del successo interminabile del film e di come è nata l'idea. Come è nato Sapore di mareEnrico Vanzina spiega come sia nata l'idea del film, che ha agito da apripista per quanto concerne le pellicole vacanziere: «L’idea di Sapore di Mare era nata da una riflessione notturna, semplice e vera, ovvero che nella vita di ognuno di noi ci sono al massimo venti estati buone, tra i 17 e i 37 anni, in cui ti succedono tutte le cose più importanti, in amore, nel lavoro. Dopo si vive di rendita o si sopravvive». La storia è ambientata a Forte dei Marmi, ma girato quasi completamente a Fregene. Ecco perché: «C'erano pochi soldi, con una comparsa che faceva il bagnino e parlava toscano con tremendo accento romano, infatti fu doppiato».L'incontro con De Laurentiis Come detto, Sapore di Mare, che ha incassato 10 miliardi di lire ha avuto la capacità di aprire il filone dei film vacanzieri che per decenni hanno accompagnato la vita degli italiani. Enrico Vanzina ha raccontato come dopo un incontro con Aurelio De Laurentiis sia arrivato un accordo per nulla banale: «Alla prima romana al cinema Empire, in mezzo agli spettatori, c’era Aurelio De Laurentiis. Finita la proiezione ci raggiunse entusiasta: “È un capolavoro, domani venite a pranzo con me che voglio farvi girare un film sulla neve." Era Vacanze di Natale, il contratto lo firmammo su un tovagliolo». L'infautamento di Carlo Vanzina Enrico Vanzina ha svelato un curioso particolare riguardante le riprese del film. Suo fratello Carlo, morto nel 2018, si era infatuato di Isabella Ferrari, che interpretava il ruolo di Selvaggia nel film: «Pur avendo lavorato con le attrici più belle, sia io che Carlo, come nostro padre Steno, restavamo indifferenti, mantenendo il distacco più totale. Non quella volta. Carlo aveva un debole evidente per Isabella, ne era infatuato, si prese una piccola sbandata, del resto lei allora era davvero straordinaria. Non so se fu corrisposta, non accadde nulla. Però ora non partite con il gossip eh».Il successo di Sapore di MareIl regista prosegue spiegando come l'interminabile successo di Sapore di Mare sia nato inaspettatamente: «Tutto Sapore di Mare ha una vita lunghissima. Pensavamo di fare un film come "L’ombrellone" di Dino Risi, leggermente autobiografico, una fotografia del momento, invece è diventato il ritratto di intere generazioni. Ebbe successo, eppure noi che lo avevamo scritto e inventato fummo ignorati. Per questo, quando l’anno scorso mi hanno dato il David di Donatello, l’ho considerato come il premio che ci negarono allora». Sapore di Mare vi aspetta nelle sale cinematografiche il 29 agosto per un tuffo nel passato, un modo anche per celebrare la fine dell'estate. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Agosto 2024, 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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