Afghanistan, la Cina attacca Biden: "L'esercito americano lascia turbolenze e divisione"I Cestò approdano nel municipio VIII. Sono iniziate a luglio,trading a breve termine e dovrebbero concludersi entro metà settembre, le operazioni di sostituzione di tutti i cestini dell’immondizia del territorio. Che passeranno da 370 a circa 830. “Li stiamo collocando in corrispondenza di tutte le fermate dei bus, vicino alle chiese e ai mercati e davanti agli ingressi di parchi - spiega l’assessore all’Ambiente del municipio VIII, Claudio Mannarino. La mappa dei nuovi cestini"La distribuzione – continua Mannarino – è iniziata con parco Schuster e proseguirà poi con i quartieri Ostiense, San Paolo, Marconi e nell'area della Circonvallazione Ostiense. Si andrà poi avanti con la zona di via Andrea Mantegna, piazzale del Caravaggio, Montagnola, Ottavo Colle, Roma 70, Appia Antica, Garbatella e, infine, l’ultimo tratto di San Paolo, nell'area dell'università”. L’assessore, nel descrivere i nuovi cestini, ne ricorda le caratteristiche principali: “Sono sicuri – spiega - perché ignifughi e antideflagranti, non scheggiabili e ispezionabili secondo la normativa antiterrorismo e infine sono sostenibili perché realizzati in Hdpe, cioè polietilene ad alta densità che rende questi cestini riciclati e riciclabili”.Le criticheIl municipio VIII è il secondo ad accogliere i nuovi Cestò. La sostituzione è partita dal centro ed è stata accompagnata da alcune polemiche, legate al fatto che, come spiegato dall’assessore ai Rifiuti del municipio I, Stefano Marin, i nuovi contenitori sono facilmente accessibili ai gabbiani, che con il becco riescono a rompere le buste al loro interno, spargendo i rifiuti sull’asfalto e sporcando le strade. Da qui la richiesta di Marin al direttore generale di Ama, in una lettera i cui contenuti sono stati raccontati dal Corriere della Sera, di intervenire sui nuovi cestini, con delle modifiche che possano impedire l’accesso ai gabbiani. Dal municipio VIII, invece, non sono arrivate critiche ai Cestò: “Sono ispezionabili e resistenti” sottolinea ancora Mannarino.La distribuzione dei CestòSecondo la roadmap pubblicata dall’assessora capitolina all’ambiente, Sabrina Alfonsi, “entro agosto” la distribuzione di Cestò porterà “2800 cestoni nei municipi I e VIII e, complessivamente, 11680 entro dicembre 2024”. Mentre, entro febbraio 2025, dovrebbero essere installati a Roma 18mila Cestò.
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