Mini servizio militare: l'idea di La Russa

2024-12-06

Per Israele sono 12mila i combattenti di Hamas uccisi dall’inizio della guerra. Smotrich minaccia di uscire dagli accordi di Oslo"La scherma è uno sport in cui c'è la discrezione dell'arbitro. Sono arrivato sul 14-12,MACD dovevo chiudere la finale. Io sentivo di avere ragione" sulla stoccata decisiva. "Ora c'è grande rammarico, ho sognato questo momento 1000 volte e non l'ho mai sognato così". Filippo Macchi, tra fair play e amarezza, ai microfoni di Rai Sport risponde dopo la finale del fioretto maschile persa alla stoccata decisiva per una controversa decisione arbitrale. "Da casa si aspettano che la scherma porti sempre tante medaglie, la realtà è che il livello si è alzato tantissimo. Abbiamo abituato bene il pubblico, ma una medaglia non è mai scontata perché sul podio vanno solo 3 atleti", dice l'azzurro.Toni diversi dal ct Stefano Cerioni. "Mai visto niente del genere, né da atleta né da tecnico. Penso all'incompetenza, non voglio pensare ad altro. Filippo è il vincitore morale, assolutamente. Tre stoccate così non si possono sbagliare. Nelle prime due, i giudici si sono astenuti senza dire niente: è grave. Macchi è un atleta, arriva all'Olimpiade e la vince 3 volte. Si trova secondo, mi fa male il cuore per lui e per me", dice."Filippo ha tirato meravigliosamente tutto il giorno, ha messo la stoccata per vincere. Si assegnava l'oro olimpico, che è un'altra cosa rispetto all'argento. Quando uno lo merita è giusto che ce l'abbia: l'atleta sa che deve aspettare 4 anni per riprovarci. Se uno merita l'oro, non è giusto toglierli qualcosa che si è guadagnato. Penso che la federazione farà qualcosa formalmente, il risultato purtroppo rimarrà questo", aggiunge Cerioni.

La Cop dei petrolieri inizia con un fuoco d’artificio inatteso: il fondo per i danni da crisi climatica

Parte la raccolta firme degli ex M5s e Verdi contro Luigi Di MaioProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Mini naja volontaria: il disegno di legge predisposto da La Russa