Sanchez durissimo: “Se Salvini governasse l’Italia sarebbe la morte dell’Europa”Via Sestio Menas riaprirà entro la fine dell’anno?criptovalute La questione è ancora incerta e, al momento, nessuno si sbilancia a dare una risposta. Complice anche il fatto che da quando, il 28 marzo, la strada è sprofondata, inghiottendo due auto, lungo via Menas è accaduto di tutto: è esplosa una conduttura dell’acqua, ampliando ulteriormente il perimetro della voragine, sono state scoperte nuove cavità, e, infine, il 14 giugno l’asfalto ha ceduto un’altra volta, trascinando giù una betoniera in movimento che stava lavorando su via Menas. I lavori, comunque, stanno andando avanti e, a breve, partirà una nuova fase degli interventi.A che punto sono i lavori Nel giro di una settimana, dieci giorni al massimo, saranno completati gli interventi di riempimento delle tre cavità confinate (prive di gallerie) individuate tramite indagini con laserscanner e più piccole della prima, senza prosecuzione né oltre la strada, né verso la scuola. “Queste saranno le ultime operazioni di riempimento in prossimità della voragine, poi l’area sarà consegnata ad Acea per il ripristino della conduttura fognaria – spiega il presidente del municipio VII, Francesco Laddaga -. Nel frattempo il Simu (Dipartimento infrastrutture e manutenzione urbana, ndr) con la supervisione dell’Assessorato ai Lavori pubblici sta effettuando ulteriori indagini, sia sulla strada che in prossimità della scuola, dopo l’incidente alla betoniera, in modo che il rientro in classe avvenga in sicurezza e senza alcun rischio per la comunità scolastica e per i residenti”. Tempi ancora incerti per la riaperturaQuello di Acea sarà l’ultimo intervento su via Menas: “A quel punto – continua Laddaga – la voragine sarà definitivamente riempita anche nell’ultima parte che rimane e poi la strada sarà riaperta”. Sulle tempistiche, però, nessuno si sbilancia. Né il minisindaco Laddaga, che parla comunque di un intervento che avverrà in un’area circoscritta “di 10-15 metri” né il presidente del municipio V, Mauro Caliste. Né l’assessorato capitolino ai Lavori pubblici. Quel che è certo è che Acea inizierà a lavorare su via Menas dopo Ferragosto e che l’intervento non sarà completato nel giro di pochi giorni, visto che bisognerà ripristinare una conduttura fognaria. Non sarà, dunque, un cantiere di breve durata. Ma chi si chiede, nel concreto, quando la strada riaprirà, dovrà aspettare ancora per avere una risposta certa. "Non ci siamo mai fermati - commenta l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini -, in questo ultimo periodo il Dipartimento dei Lavori Pubblici ha proseguito con il riempimento e la messa sicurezza. Inoltre, sono andate avanti le indagini per stabilire con esattezza le condizioni del sottosuolo. A breve Acea potrà iniziare i lavori sulla fognatura, al termine la strada sarà ripristinata e restituita agli abitanti”.L’incontro con i residenti La scoperta di nuove cavità e il prolungarsi dei lavori in via Sestio Menas, già da tempo hanno messo in allarme i residenti della zona. Il 5 luglio la rete Cinecittà Bene Comune ha organizzato un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato anche rappresentanti delle scuole del territorio e delle istituzioni municipali e comunali. All’incontro è seguito un confronto con l’assessora capitolina ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, a cui i cittadini hanno chiesto un cronoprogramma preciso degli interventi e lavori di messa in sicurezza “strutturali e definitivi” sulla strada. “Per via Sestio Menas lavoriamo ogni giorno, anche attraverso attività presso l’ufficio quando non siamo presenti in zona – ha spiegato l’assessora dopo l’incontro con i residenti -. È un tipico intervento a step: prima si pianificano ed eseguono indagini indirette; poi si analizzano i dati e si compiono prove di laboratorio per studiare le caratteristiche del terreno e sulla base dei risultati si progetta l’intervento di riempimento”.
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