Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 219Uno studio durato circa due anni. È quanto è servito ai designer di Adidas per arrivare alla creazione della nuova maglia As Roma 2024/2025,investimenti la prima, che farà il suo esordio nell'amichevole che la squadra di Daniele De Rossi disputerà il 22 luglio contro il Kosice in Slovacchia. È stata lanciata ufficialmente il 18 luglio, all'indomani dell'anteprima riservata alla stampa nel brand store di via del Corso. SONDAGGIO - Vi piace la nuova maglia della Roma? Vota quiPresentazione maglia Roma 2024/2025La nuova maglia dell'As Roma è stata rinominata "Classic Testaccio" da Miro Kroner, designer Adidas presente al lancio in anteprima nello store in centro. Questo perché a ispirare i creativi dell'azienda sportiva è stata la tessera di un abbonamento alla stagione 1933/1934, la quinta giocata dai giallorossi a Campo Testaccio. E in effetti, una volta diffuse le immagini, le premesse vengono soddisfatte. Ispirata agli anni gloriosi di Campo Testaccio"Abbiamo indagato la storia e il senso profondo di questa squadra - le parole di Kroner - per dare un nuovo senso di identità. Per questa seconda stagione insieme, Adidas ha voluto cercare e raccontare una storia del passato della Roma, in particolare quella di un quartiere e di un luogo simbolico". Testaccio, infatti, ha assistito alle gesta della Roma delle origini: finito di progettare ad aprile 1927, prima della fondazione ufficiale del club, aprì le porte al tifo nel 1929 per essere smantellato nel 1940. "Abbiamo voluto unire il Dna Adidas a quello della Roma", aggiunge Kroner. Le righe ocra e il rosso pompeianoCome si era potuto vedere in un breve video social lanciato dal club alle 19:27 del 15 luglio, i colori sono molto diversi da quelli ai quali sono abituati i tifosi. O meglio, il rosso e il giallo ci sono sempre, ma molto più intensi. Un rosso pompeiano che tende quasi al granata e giallo ocra, che si riscontra nelle righe verticali, negli inserti sulle spalle, numero e nome dietro la schiena, logo dello sponsor tecnico e societario. Lo stemma torna a essere quello "nuovo": lo scudetto con la lupa e la scritta "ROMA" e l'anno di fondazione. "'Na bella maglia a du' colori je trovò..."Una scelta "vintage" che tocca le corde più intime dei supporter romanisti, riportando alla memoria la decade in cui la Roma aveva un suo stadio, quello di Campo Testaccio, sempre stracolmo e protagonista di 135 partite senza sconfitta (103 vittorie) su 161 incontri. Tra quelle tribune, in quel rione profondamente romanista, vennero portate a termine imprese oggi ancora ineguagliate: un 5 a 0 alla Juventus (15 marzo 1931) e un 5 a 0 alla Lazio (1 novembre 1933). I tempi di sora Angelica e Zì Checco, i custodi di Campo Testaccio. A quasi un secolo di distanza, Adidas rievoca le origini: esordio alle 19.30 del 22 luglio a Kosice, nel giorno dell'87° compleanno dell'As Roma.
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