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2024-12-23

Il piccolo gipeto ticinese ha spiccato il voloLe campionesse europee hanno vinto anche la Golden League appena conclusa e puntano una medaglia a Parigi Simone Corbetta 8 maggio - 15:12 - ROMA L'Italia impegnata nella Golden League che ha vinto Presentato oggi all’università “La Sapienza” di Roma il nuovo progetto che vedrà le nazionali azzurre del sitting volley allenarsi presso gli impianti universitari di Tor di Quinto. “Un modo per avvicinare anche gli studenti con disabilità allo sport”,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella commenta la rettrice Polimeni. Dal 2013, quando la Fipav ha aperto al sitting volley, moltissimi sono stati gli atleti che hanno cominciato a praticare una disciplina totalmente inclusiva, al punto tale che anche un normodotato può prenderci parte: regola base è infatti quella di tenere il bacino a terra. Null’altro cambia dalla pallavolo, eccezion fatta per l’altezza della rete (115 cm per gli uomini e 105 per le donne, ndr) e la possibilità di murare sulla battuta.  Amauri Ribeiro è il c.t. della nazionale femminile campione d'Europa a ottobre 2023. Da giocatore ha vinto un oro olimpico a Barcellona 1992 e un argento a Los Angeles 1984 :“Per me tra la pallavolo e il sitting non è cambiato niente. Sono entrambi sport con un alto impatto emotivo e sono ormai 20 anni che sono nel sitting. Ho iniziato in Brasile nel 2004 con un gruppo di ragazzi a cui serviva un allenatore e da lì non ho più smesso”, racconta Amauri. “Sono venuto in Italia nel 2017 su invito della Fipav e con le ragazze abbiamo iniziato un percorso bellissimo che ha avuto il suo culmine con la recente vittoria dell’Europeo. La crescita tecnica è stata altissima in questi anni, tanto da farci stare tra le prime 6 nazioni al mondo”.  aspettative—  La Nazionale sarà impegnata alla Paralimpiade di Parigi: “Le aspettative sono molto alte, siamo un bellissimo gruppo coeso, disciplinato e tecnicamente valido. Puntiamo a far molto bene e vincere una medaglia sarebbe stupendo”. Francesca Bosio, 30 anni, è nata senza una mano ed è la capitana di questo gruppo: ”Sembra ieri aver vinto l’europeo, eppure mancano solo 3 mesi alle Paralimpiadi. Siamo cariche e determinate a fare del nostro meglio - racconta -. Abbiamo appena vinto la Golden League in Slovenia e non vediamo l’ora di arrivare a Parigi dove daremo tutto quello che abbiamo dentro”. Raffaella Battaglia ha una agenesia al braccio sinistro: “Mi sono avvicinata al sitting nel 2016 grazie a mio fratello che stava frequentando un corso allenatori, uno sport che ti entra nell’anima e lascia il segno”. Su Parigi 2024: ”Stiamo lavorando molto e molto lavoreremo. Abbiamo due appuntamenti importanti prima delle Paralimpiadi, ovvero il Super Six di metà giugno (torneo riservato alle migliori sei nazionali al mondo, ndr) dove incroceremo Francia, Cina, Usa, Brasile e Canada, oltre a un torneo internazionale ad Assen dal 3 all’8 luglio, che serviranno come test in vista dei Giochi. L’obiettivo è quello di far bene e dare il massimo, non lasciando nulla di incompiuto”.  il maschile—  In ambito maschile l’Italia non sarà a Parigi, e si è classificata ottava all’europeo di Caorle. Fabio Marsiliani è un atleta azzurro ed ex pallavolista che è giunto al sitting dopo un incidente stradale: “Venni contattato dall’allora c.t. Frascascia che mi vide giocare e di lì a pochi mesi entrai nel giro della nazionale. Dal 2017 si è aperto un percorso bellissimo, pieno di soddisfazioni. Lo sport per me è stata una nuova opportunità e spero che molti giovani con disabilità possano attraverso le nostre testimonianze avvicinarsi allo sport”. Alessandro Issi ha avuto un incidente post operatorio: “Al risveglio dall’intervento mi venne detto che non avrei potuto più far alcun tipo di sport. Fu un trauma. Conobbi il sitting grazie a un altro ragazzo disabile e iniziai subito a giocare, entrando poi in nazionale. Fu una rinascita. L’obiettivo è ora entrare nelle prime 6 nazionali al mondo”. Volley: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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