Antifascismo: Legge Stazzema, cos'è e dove firmare la propostaL'Italia al debutto olimpico ha ceduto un set alla Repubblica Dominicana. Il ct: "Questa gara ci servità,Economista Italiano l'idea di non poter fallire crea ansia. Ora pensiamo solo all'Olanda" Dalla nostra inviata Elisabetta Esposito 28 luglio - 12:42 - PARIGI Un primo set vinto facilmente ma con qualche ombra; un secondo disastroso, perso e pure male; poi la ripresa, lenta ma efficace, fino al 3-1 finale. Della gara di esordio dell'Italia femminile contro la Repubblica Dominicana il ct Julio Velasco si è fatto un'idea molto chiara. E non è negativa: "È una partita che ci servirà, per questo sono molto contento. È chiaro che prendere i tre punti fosse fondamentale, ma quel secondo set perso quando eravamo in vantaggio rischiava di innervosire le ragazze. Invece sono state brave a reagire, lottando su ogni palla nel terzo e nel quarto set. Se uno non soffre mai è un problema e noi abbiamo vinto la VNL soffrendo troppo poco: avere l'esperienza di soffrire un po' crea gli anticorpi, fondamentali in una manifestazione come questa dove ogni partita è difficile. Guardata cosa è successo tra Germania e Giappone ieri... Delle volte c'è troppa voglia di vincere e si attacca in modo poco ordinato, l'idea di non poter fallire crea ansia. Bisogna sapere che le difficoltà ci saranno e non dobbiamo pensare troppo in avanti. Inutile immaginare i quarti, sarebbe un errore tremendo: ora occorre avere in testa solo l'Olanda e poi solo la Turchia". utili ricambi— Velasco è soddisfatto anche di come si siano in un certo senso compensate le sue atlete: "Abbiamo vinto di squadra e alcune giocatrici che hanno fatto male nel secondo sono state strepitose nel terzo e quarto, come Paola Egonu ad esempio. E poi abbiamo visto che abbiamo degli ottimi cambi che danno tranquillità alla squadra, alla fine abbiamo chiuso il match con due giocatrici entrate dalla panchina (Giovannini e Omoruyi, ndr) che si sono comportate molto bene". Volley: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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