Zara chiude tardi e costringe i commessi a dormire in terraL'abbazia di Piobbico di Sarnano,MACDin provincia di Macerata, è tornata all'antico splendore dopo laristrutturazione post sisma. Stamani l'inaugurazione dei lavorialla presenza del commissario straordinario Guido Castelli, delsindaco Fabio Fantegrossi, del vescovo mons. Francesco Massarache ha officiato la santa messa assieme al cardinale EnricoFeroci. La comunità sarnanese ha partecipato numerosa all'evento,potendo così ammirare una ricostruzione durata circa un anno erealizzata dalla ditta Sepe Group. "È un momento di gioiaimmensa per la Chiesa e per questa comunità - ha detto all'ANSAmons. Massara -. È tornato allo splendore un gioiello dicultura, fede e bellezza non solo per Sarnano ma per tutto ilterritorio delle Marche". "I lavori - ha aggiunto il vescovo - sono stati realizzati intempi record e sono stati eseguiti grazie a una grande sinergiatra i soggetti istituzionali e la stessa ditta, è stato davveroun grande esempio di lavoro di squadra". Sul fronte dellaricostruzione delle chiese della diocesi di Camerino, mons. Massara ha ricordato che il terremoto ne "aveva danneggiate 350,ma la ricostruzione sta procedendo molto bene e molte di questechiese le abbiamo già recuperate". Don Marcello Squarcia, parroco di Sarnano e amministratoredell'abbazia di Piobbico, ricorda che questo edificio di culto"risale all'XI secolo, mentre gli affreschi che abbelliscono lepareti interne risalgono al 1500, con gli autori che restanoancora incerti". "Qui - ha aggiunto il religioso - siamo nellaterra del monachesimo benedettino". A sottolineare l'importanza anche turistica dell'abbazia èstato il commissario Castelli: "È stato restituito alla comunitàun autentico gioiello che si inserisce nei percorsi dei grandicammini, tra cui quello francescano". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Si inietta infuso con funghi allucinogeni ma gli proliferano in corpo
USA: ragazza arrestata per violazione quarantena Covidinvestimenti
La Polizia non crede alla telefonata: Florencia Romano muore