Coronavirus, per Salvini: "L'unico problema sono i migranti"La discesista statunitense è stata condannata per non essersi sottoposta ai test tre volte nell'arco di dodici mesi. Lo stop parte da ottobre 14 maggio - 11:55 - MILANO Quattrodici mesi di squalifica per aver violate il codice antidoping. È la pesante squalifica che è stata comminata alla discesista statunitense Breezy Johnson dall'agenzia antidoping degli Stati Uniti (Usada),trading a breve termine per aver saltato tre controlli nell'arco di 12 mesi. Johnson, 28 anni di Jackson Hole nel Wyoming, considerata una delle migliori discesiste statunitensi, è salita sette volte sul podio in Coppa del mondo e ai Giochi olimpici di PyeongChang era giunta settima in discesa libera. La squalifica è retrodatata al 10 ottobre dello scorso anno, data del terzo mancato controllo dopo aver mancato quelli del 22 ottobre 2022 e del 13 giugno 2023, ma la notizia del provvedimento è stata resa nota solo ora. L'atleta comunque nel dicembre scorso sui social aveva già annunciato che la sua assenza dalle gare era legata a un'indagine sui mancati controlli antidoping e di aver deciso di non scendere in pista in attesa dei risultati delle indagini. Johnson potrà tornare alle competizioni nel dicembre di quest'anno, precisamente nella tappa di Beaver Creek (discesa libera del 14 dicembre). Per l'atleta un altro stop dopo il grave infortunio nel gennaio 2022 che la costrinse a rinunciare alle Olimpiadi di Pechino. Coppa Del Mondo Sci Alpino: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA
Riberi: "Il suv di Beppe Grillo va rimosso da Limone Piemonte"
Covid, De Luca: obbligo di quarantena per chi rientra dall'esteroanalisi tecnica
Revoca Autostrade, Di Maio: "Conte? Voleva far saltare tutto"