Investita e abbandonata per strada: rintracciato il pirata della stradaRenzi: il piano da 120 miliardi per rilanciare il PilRenzi: il piano da 120 miliardi per rilanciare il Pil"Un piano da 120 miliardi" è questo quello che Matteo Renzi ha in mente per rilanciare il Pil italiano di Antonella Ferrari Pubblicato il 16 Novembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamatteo renzi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,investimenti 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Un piano da 120 miliardi per “rilanciare investimenti e infrastrutture nei prossimi tre anni“. E’ quanto proposto da Matteo Renzi venerdì durante la convention di Italia Viva a Torino. L’ex premier e leader di Italia Viva, infatti, sostiene che la manovra economica “ha il merito di aver evitato l’aumento dell’Iva ma non basta e non può bastare“. Renzi, dunque, ha annunciato un piano “più ambizioso di quello messo in campo dalla Germania” che riguarda una ventina di aspetti, da strada a porti e aeroporti.Renzi: il piano da 120 miliardiMatteo Renzi, avrebbe anticipato al Sole 24 Ore i suoi piani per il futuro, raccontando che “sono in programma 100 incontri su tutto il territorio nazionale“. “Ci accusano di essere guastatori ma noi vogliamo stare sui problemi concreti, sulle proposte. Certo non possiamo assistere inerti all’arrivo della recessione che si preannuncia” ha detto annunciando che, da metà gennaio, sarà messo a disposizione del premier e del governo un decreto legge.Infrastrutture e piccole opere“Per la parte pubblica i soldi sono già stanziati e anche la disponibilità privata non manca” ha poi detto l’ex primo ministro annunciando che quel serve è una corsia preferenziale sblocca-burocrazia “come abbiamo fatto con l’Expo di Milano e con gli scavi di Pompei“. In altre parole, secondo Matteo Renzi, quello che serve è per ogni grande opera una legislazione ad hoc che superi la burocrazia perchè in Italia “sono bloccate opere stradali e ferrovie per oltre 56 miliardi“. “Serve un’assunzione di responsabilità da parte di tutti – ha concluso – altrimenti il Paese non ce la farà. E noi non assisteremo inerti a un declino che tutti insieme possiamo evitare“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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