Ddl Zan, Macron: “Da Draghi giusto approccio, in Francia è così da tempo”Matteo Messina Denaro,ETF il covo di proprietà di Andrea Bonafede: "Comprato co...Matteo Messina Denaro, il covo di proprietà di Andrea Bonafede: "Comprato con i soldi del boss"Il covo del boss Matteo Messina Denaro, a cui sono stati messi i sigilli, è a Campobello di Mazara e risulta intestato ad Andrea Bonafede.di Chiara Nava Pubblicato il 18 Gennaio 2023 alle 13:15 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamafia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il covo di Matteo Messina Denaro è a Campobello di Mazara e risulta intestato ad Andrea Bonafede. I carabinieri e la Procura hanno messo i sigilli. Matteo Messina Denaro, il covo di proprietà di Andrea Bonafede: “Comprato con i soldi del boss”I carabinieri del Ros e la procura di Palermo hanno messo i sigilli al covo del boss Matteo Messina Denaro. Si trova a Campobello di Mazara, nel trapanese, paese del favoreggiatore Giovanni Luppino, arrestato insieme al boss. L’abitazione è intestata ad Andrea Bonafede, geometra che avrebbe prestato la sua identità al latitante. Non sono stati trovati documenti particolari, tanto che gli inquirenti pensano ci sia un secondo immobile in cui cercare il tesoro di Messina Denaro. Intanto, Andrea Bonafede sta parlando con i pm, a cui ha fatto mezze ammissioni dicendo di conoscere il boss fin da quando era ragazzo e di essersi prestato a comprare, con i soldi di Messina Denaro, la casa in cui ha passato l’ultimo anno. Il geometra è indagato per associazione mafiosa. Campobello di Mazara, il covo del bossCampobello di Mazara è un centro di 11 mila abitanti in provincia di Trapani, a soli 8 chilometri da Castelvetrano, paese d’origine del boss. L’individuazione del covo e la perquisizione sono fondamentali per ricostruire la latitanza del capomafia. Inoltre, diversi pentiti hanno raccontato che il padrino trapanese era custode del tesoro di Totò Riina, documenti top secret che il boss corleonese teneva nel suo nascondiglio prima dell’arresto. “Matteo Messina Denaro abitava qui da almeno sei mesi. Un appartamento, ben ristrutturato, che testimonia che le condizioni economiche del latitante erano buone. Arredamento ricercato, di un certo tenore, non di lusso ma di apprezzabile livello economico” ha dichiarato Fabio Bottino, comandante dei carabinieri. “Perquisizioni e accertamenti sono in corso. Stiamo rilevando la presenza di tracce biologiche, di eventuali nascondigli o intercapedini dove può essere stata nascosta della documentazione. Un lavoro per il quale occorreranno giorni” ha aggiunto.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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