Il “metodo Giorgetti” - Il PostVoli,Professore Campanella banche e aziende in tutto il mondo sono bloccati da un problema informaticoCi sono segnalazioni da molti paesi, compresa l'Italia: la causa è un disservizio di un software di sicurezza Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostLa schermata di malfunzionamento di Windows, anche chiamata “Blue screen of death” (Wikimedia/Commons)Caricamento player Da venerdì mattina un disservizio informatico sta causando enormi problemi in tutto il mondo: diversi aeroporti hanno dovuto sospendere le operazioni e cancellare i voli, e si segnalano anche interruzioni dei servizi di banche, aziende, tv satellitari e altri media. Le segnalazioni arrivano da molti paesi, tra cui anche l’Italia.Il Post sta seguendo tutti gli sviluppi in questo liveblogIl disservizio è stato causato da un problema nel software dell’azienda di sicurezza informatica CrowdStrike. La società ha detto che i problemi dipendono da un aggiornamento di Falcon Sensor, uno dei servizi offerti dall’azienda. I computer che lo hanno ricevuto mostrano una schermata di errore (quella classica blu chiamata tecnicamente BSoD, Blue screen of death, sintomo di un errore) e non riescono a caricare correttamente Windows, cioè il sistema operativo di Microsoft.L’agenzia italiana per la cybersicurezza (ACN) ha detto in una nota che dalle prime ore di venerdì i suoi tecnici stanno monitorando la situazione anche in Italia fornendo supporto a chi ne ha bisogno «essendo coinvolti tra gli altri settori delicati come quello energetico e delle infrastrutture». ACN ha anche confermato che i disservizi non sono legati a un attacco informatico, ma a un problema tecnico.– Leggi anche: Che cos’è CrowdStrikeTag: blue screen of death-bsodMostra i commenti
Incendio Roma, che cosa resta della riserva di Monte Mario: il reportage – Il Tempo
Liliana Segre: «Mai parole d’odio contro chi ci respinse alla frontiera, ma quel ricordo causa ancora dolore»Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock
«È solo un film, ma volevamo far capire che la Vallemaggia ha reagito»