Denis Verdini e Parisi condannati per bancarotta fraudolentaEconomia>Alitalia,trading a breve termine nel nuovo Decreto Covid previsti 50 milioni salva-stipendiAlitalia, nel nuovo Decreto Covid previsti 50 milioni salva-stipendiAlitalia, nel nuovo Decreto Covid previsti 50 milioni salva-stipendi. Dei 350 milioni stanziati dal governo Conte 195 erano stati già giratidi Giampiero Casoni Pubblicato il 22 Aprile 2021 alle 15:15 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataAlitaliaEconomiagoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Crisi Alitalia, nel nuovo Decreto Covid saranno previsti 50 milioni salva-stipendi, con il Consiglio dei Ministri che ha inserito nel documento-legge un articolo molto particolare. In buona sostanza con quella sorta di “clausola” l’esecutivo anticipa una parte dei ristori previsti in residuo di acconto in favore della compagnia di bandiera per i mancati incassi del 2020. Un meccanismo che permetterà ad Alitalia di pagare gli stipendi del mese e tamponare (verbo che con Alitalia ormai è un must) l’ennesima crisi sfociata nelle manifestazioni di questi giorni degli incolpevoli ed arrabbiati dipendenti. 50 milioni salva-stipendi dei 350 stanziatiIl “ristoro” totale per Alitalia era stato contabilizzato (dal governo Conte – ndr) in 350 milioni, dei quali 195 erano già stati girati. Lo scopo e l’urgenza erano quelli di coprire i mancati guadagni al 30 giugno 2020. Mancava una parte e su quella il governo ha giocato d’anticipo, in pratica “sforbiciando” quanto comunque dovuto e mettendolo sul tavolo giusto in tempo per evitare che una crisi aziendale diventasse una levata di scudi sindacale e sociale; la mossa tutto sommato non è stata pessima. Non lo è stata perché a fare i conti della serva qui 50 milioni faranno economia e non finanza: serviranno infatti come liquidità cash per gli stipendi di aprile. Casse vuote per stipendi e fornitoriErano stati gli stessi commissari Alitalia, arrivati a un punto morto della crisi, a spiegare ai sindacati, prima del CdM, che le casse della compagnia piangevano, sia per le mensilità che per pagare i fornitori di servizi. Alitalia è in amministrazione straordinaria dal 2 maggio 2017 ed è dunque in predicato di ricevere fino a 52,8 milioni di euro; a saperli distribuire bene si potrebbe far fronte anche alle retribuzioni di maggio. Due giorni fa, a testimonianza di quella difficilissima situazione, c’era stato ancora un giorno di protesta da parte dei lavoratori di Alitalia. Che assieme a diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale di Fiumicino e dell’azienda di indotto Morielli, avevano manifestato sotto il palazzo di Alitalia, in aeroporto. Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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