Dl Sicurezza, Salvini: "Avremo meno Rackete e più Fallaci"

2024-12-14

Conti Pubblici, Mattarella: "No alla procedura d'infrazione"Video stupro,VOL Giorgia Meloni: "L'ho preso dalla stampa. Rimango colpita dalla...Video stupro, Giorgia Meloni: "L'ho preso dalla stampa. Rimango colpita dalla polemica""Ho espresso solidarietà alla vittima", a dirlo la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni nel corso di un suo lungo intervento ad Ancona. di Valentina Mericio Pubblicato il 23 Agosto 2022 | Aggiornato il 24 Agosto 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiorgia Meloniviolenza sessuale#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La condivisione del video da parte di Giorgia Meloni sulla violenza sessuale perpetrata ai danni di una donna a Piacenza ha fatto scoppiare un’enorme polemica. A parlare ancora una volta della questione è la stessa leader di Fratelli d’Italia nel corso di un comizio che si è tenuto ad Ancona. A tale proposito sono stati molti gli aspetti sui quali si è soffermata: “Non ho ragioni di scusarmi se non per aver espresso solidarietà”, ha dichiarato.Video stupro, Giorgia Meloni: “Non avrei mai pubblicato un filmato che potesse far riconoscere la vittima”Giorgia Meloni, parlando del filmato, ha aggiunto che non avrebbe mai pensato di pubblicarne uno che avrebbe potuto far riconoscere la vittima della violenza. Non solo. Ha fatto anche leva sul fatto che il video in questione era stato “preso dalla stampa”: “Francamente rimango un po’ colpita dalla polemica, soprattutto perchè è circoscritta a me, perchè il video l’ho preso dalla stampa, la cassa di risonanza in Italia ce l’hanno prima i quotidiani, che sono quelli che fanno informazione”.La leader di Fratelli d’Italia ha inoltre precisato che anche il Partito Democratico ha condiviso delle immagini particolarmente sensibili e legate all’omicidio di Alika avvenuto a Civitanova Marche: “Quando il Pd ha pubblicato, senza oscurarle, le immagini di un omicidio, dell’assassinio di Alika a Civitanova Marche, le immagini della morte di quell’uomo sono state ampiamente pubblicate senza alcuna forma di oscuramento, tant’è che mi pare, se non vada errata, che la famiglia disse ‘anche per me rivedere quelle immagini è stato drammatico’.LEGGI ANCHE: Il video dello stupro condiviso dalla Meloni è stato rimosso da Facebook, Twitter e Instagram“È partita un’indagine, ma temo solo a danno della sottoscritta”Non ultimo la leader di Fratelli d’Italia ha anche toccato l’aspetto dell’apertura delle indagini: “Adesso è partita un’indagine ma temo solo a danno della sottoscritta, come se il video l’avessi girato io, l’avessi pubblicato io, come se fossi stata io la prima a mettere on line questa cosa, come se fossi stata la fonte della notizia […] Mi pare che l’obiettivo sia far partire qualche avviso di garanzia”, ha infine dichiarato.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

Decreto sicurezza bis, il contenuto: tutte le novità

Intercettato Paolo Arata, novità nelle indagini sul caso SiriGuglielmo

Sea Watch, Carola Rackete: il Viminale si prepara all'espulsione